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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Mestre Centro / Via Monte San Michele

Maxi rissa in strada in pieno centro a Mestre: "Erano in cinquanta, scene da far west"

Momenti di forte tensione e violenza nel primo pomeriggio di sabato in via Monte San Michele. "Avevano bevuto, accade troppo spesso. Chiediamo un presidio fisso"

"Si stanno picchiando da un quarto d'ora, non sappiamo più che fare". La comunicazione arriva poco dopo le 14 di sabato, ancora una volta da via Monte San Michele. Il motivo è sempre lo stesso: le risse in strada. Torna la violenza in uno dei punti di riferimento della comunità africana di Mestre. A due passi dalla stazione ferroviaria. Stavolta sono tanti, e hanno iniziato a bere fin dalle prime ore del mattino. "Se le sono date di santa ragione - dichiara il titolare del ristorante 'La Tana di Oberix' - ho dovuto abbassare le serrande da un lato. Avevo clienti all'interno che certo non sono stati contenti di ciò cui hanno assistito. Non è possibile vivere così. Non è proprio possibile. Cosa devo fare? Devo andare fuori e prendermi una bottigliata in testa?". 

Il commento è amaro, il tono ancora di più. Perché per la situazione di via Monte San Michele si sono fatte denunce pubbliche e pure raccolte firme. Ma niente. Nessun risultato. Le forze dell'ordine intervengono, e pure in forze, come in quest'ultimo caso. Ma quando arrivano il più delle volte i facinorosi si sono già allontanati: "Stavolta nella rissa erano coinvolte quaranta o cinquanta persone. Molto più del solito - dichiara il ristoratore - Scene da far west. Non c'è solo l'alcol, ci sono anche i giri di droga che ci sono lì. Si prendono da bere nel market etnico e bivaccano tutto il giorno". 

Con una differenza: sabato mattina erano molti di più del solito. Perché tutti avevano assistito al funerale di un loro connazionale (sono per lo più tutti di origini nigeriane). Per questo gli animi si sono surriscaldati troppo. "Erano davvero in tanti, in troppi - conclude il ristoratore, vicino ad altri residenti - è bastato poco e hanno iniziato a picchiarsi. Basterebbe intimare al market di non vendere più alcol. Noi ci mettiamo la faccia, ma nessuno ci dà una mano". Mentre parlava, poi, dei facinorosi non c'era più l'ombra. Non è un caso, però, che negli stessi istanti sia stata segnalata un'altra rissa nella zona del parco Piraghetto. A non più di 10 minuti a piedi. Ancora colpi proibiti e urla. Sul posto, come prima, polizia e carabinieri. "Chiediamo un presidio fisso di sicurezza. Con due militari dell'esercito su queste strade ci penserebbero due volte a far diventare questa zona un inferno. Giorno dopo giorno, non si sa mai ciò che può accadere", conclude il ristoratore.

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