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La moglie sale sul treno e lui resta giù: il marito crolla a terra per un attacco di cuore

Un 67enne della provincia di Foggia mercoledì è stato salvato in extremis alla stazione di Mestre grazie a massaggio cardiaco e defibrillatore. Poi il trasferimento in ospedale

La moglie sale sul treno, lui non ci riesce. Poi scende le scale e, all'altezza del binario 1, crolla a terra a causa di un improvviso attacco di cuore. Preoccupazione nel primo pomeriggio di mercoledì alla stazione ferroviaria di Mestre, dove un 67enne residente a San Severo, in provincia di Foggia, è stato salvato in extremis grazie all'intervento degli agenti della polizia ferroviaria e di alcune guardie giurate presenti nelle vicinanze.

Defibrillatore e massaggio cardiaco

Grazie alla loro prontezza di spirito sono subito scattate le manovre rianimatorie nel sottopasso: sul posto subito dopo è intervenuta una squadra del Suem, che ha preso in mano la situazione. Lo sfortunato viaggiatore all'inizio era privo di sensi e si è reso necessario sia il massaggio cardiaco, sia l'utilizzo del defibrillatore per evitare il peggio. Dopodiché, per fortuna, il 67enne si è in parte ripreso nonostante il quadro rimanesse comunque molto preoccupante.

Corsa all'ospedale

Il paziente è stato intubato, stabilizzato e caricato in ambulanza per poi essere trasportato all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove è stato sottoposto ad accertamenti. La moglie nel frattempo è stata avvertita il prima possibile dell'accaduto. La coppia era partita dal Friuli, dove risiede la figlia, e stava facendo scalo a Mestre per cambiare convoglio ferroviario con destinazione Puglia. Non il primo caso del genere nella stazione mestrina: già a novembre 2017 un anziano crollò a terra privo di sensi e rischiò di perdere la vita. Anche allora venne usato il defibrillatore per evitare l'irreparabile.
 

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