Corteo dei lavoratori Pilkington, la viabilità di Mestre finisce nel caos
Lunghe code tra rampa Cavalcavia e via Torino stamattina. I manifestanti, che lottano per salvare il posto, hanno raggiunto il centro servizi della Provincia in via Forte Marghera
Dall'oggi al domani hanno scoperto che il loro stabilimento di produzione del vetro chiuderà. I lavoratori della Nsg/Pilkington di Porto Marghera sono quindi piombati nell'incubo. In 140 rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Entro gennaio 2013, secondo quanto hanno dichiarato i dirigenti del gruppo ai sindacati, verrà disposta la chiusura a freddo del forno. Troppo bassa la domanda del mercato, la produzione quindi deve adeguarsi. Ma i lavoratori non ci stanno. Stamattina sono partiti in corteo dal loro stabilimento per raggiungere il centro servizi della Provincia. Lì verrà chiesto di trovare una soluzione.
La viabilità, specie tra rampa Cavalcavia e via Torino è però piombata nel caos. Lunghe code hanno interessato gli automobilisti in entrata a Mestre. Il punto nevralgico viabiistico della città, infatti, si è intasato di veicoli, con gli agenti della polizia municipale che hanno lavorato alacremente per gestire il traffico.
Il corteo avrebbe quindi imboccato via Torino per poi attraversare viale Ancona e arrivare a destinazione. C'è chi è sceso dalle auto per controllare la situazione. Inevitabili anche i ritardi per gli autobus Actv, rimasti imbottigliati.
NSG/PILKINGTON: IN 140 A RISCHIO
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