
Lancio di sassi contro il palazzo, sale la preoccupazione a Mestre
Domenica venti pietre sono finite contro una palazzina di piazza XXVII Ottobre. I residenti sospettano che si tratti di una rappresaglia degli spacciatori
Una piastrella rotta, gli oblò della rimessa spaccati, il portone di cristallo danneggiato: un vero "bombardamento", che ha avuto come bersaglio un condominio di piazza XXVII Ottobre, domenica, nel pieno centro di Mestre. Come riporta il Gazzettino, sarebbero numerosi i residenti che hanno sentito i colpi all'esterno del palazzo, in diversi momenti della giornata.
Pare che nessuno abbia visto gli autori della sassaiola. Anche se ci sarebbero precisi sospetti. Gli abitanti avrebbero raccontato di strani movimenti rilevati negli ultimi tempi nei giardini adiacenti, tra lo slargo della piazza e via Mestrina: lì, stando alle loro segnalazioni, individui sconosciuti si darebbero allo spaccio di droga. In seguito alle denunce dei residenti sarebbe stata intensificata l'attività di controllo delle forze dell'ordine: a questo sarebbe da attribuire il motivo della presunta rappresaglia.
Secondo alcuni abitanti, insomma, gli spacciatori si sarebbero vendicati delle loro segnalazioni: ipotesi che, dopo la denuncia dell'accaduto alla polizia, è al vaglio delle indagini. Di certo c'è, per ora, il danno procurato all'edificio: in seguito ad una ispezione sarebbero state trovate non solo pietre (una ventina) ma anche mattoni, come quello finito contro il portone principale rischiando di mandarlo in frantumi.