
Foto: lo sciopero di giovedì a Mestre
Sciopero Wind Tre, corteo di ombrelli in via Torino: la pioggia non ferma la protesta
La manifestazione di giovedì mattina contro tagli e trasferimenti degli operatori telefonici. Striscioni e slogan fino in corso del Popolo
La pioggia non li ha fermati giovedì mattina: gli operatori telefonici Wind Tre di Mestre hanno iniziato alle 8.30 un presidio davanti alla sede veneziana della società, e alle 9.30 si sono messi in marcia per un corteo di protesta contro tagli e trasferimenti di personale.
L'agitazione
Le sigle Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto uno sciopero nazionale di 8 ore contro i progetti di riorganizzazione pronti a scaricare sul lavoro debiti e crisi dell'azienda. L'agitazione continuerà per tutto il mese: operatori e sindacati hanno proclamato lo sciopero degli straordinari, della reperibilità e dei lavori programmati notturni.
I numeri
Alla data della fusione tra Wind e Tre, nel 2016, la prima aveva circa 6200 dipendenti e H3g circa 3000. Poco dopo è stata fatta un'esternalizzazione di una parte del call center ex H3g che ha riguardato circa 700 lavoratori. Poi, per due anni, l’azienda ha dato incentivi all’esodo che hanno portato Wind Tre a essere un’azienda di poco superiore a quella che era la sola Wind, con 6481 lavoratori a giugno 2018. A febbraio e marzo 2019 la società ha presentato ai sindacati un piano industriale senza dare nessuna certezza ai lavoratori. Oltre a questo, Wind Tre vorrebbe trasferire a Milano tutta la sezione finance che attualmente è a Roma: i lavoratori coinvolti sarebbero circa 350.