Senzatetto espulsi dall'ospedale All'uscita trovano un benefattore
La coppia, italiana e proveniente dal Padovano, si era piazzata al primo piano dell'Angelo con i borsoni. Un uomo ha pagato loro taxi e alloggio
Hanno cercato rifugio all’ospedale all’Angelo per evitare la tempesta, ma la direzione ospedaliera è stata intransigente: “Qui la notte non si può passare”. Due anziani senza fissa dimora, entrambi italiani e provenienti dalla provincia di Padova, lunedì sera hanno preso borse e borsoni sistemandosi su una panchina del primo piano dell’ospedale, contando su quel tetto sicuro per ripararsi dal freddo e dalla grandine. Come riporta il Gazzettino, l’Ulss 12 si è immediatamente attivata contattando sia i Servizi Sociali del Comune sia la Caritas veneziana. Ma che è successo dopo?
Secondo la versione ospedaliera la coppia di anziani si sarebbe rifiutata di accettare qualunque tipo di assistenza. Pare non avessero la minima intenzione di spostarsi, e così la direzione ha sollecitato l’intervento di un agente di Polizia per convincerli ad allontanarsi.
Alla fine dunque la coppia è uscita dall’ospedale con una montagna di borsoni, cercando rifugio sotto la pensilina dell’autobus. Quando la grandine si è abbattuta su Mestre i due hanno provato a rientrare in ospedale, incontrando un benefattore: l’uomo, impietosito di fronte alla scena, ha pagato loro una stanza in un bad and break fast oltre al taxi.