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Blitz con sequestri nei negozi di via Piave, rifornivano venditori abusivi

Bastoni per selfie, ombrelli e impermeabili senza etichette: sanzioni per due esercenti, la moglie di uno di loro è stata vittima di crisi nervosa

Bastoni telescopici da selfie, impermeabili, ombrelli: c'è un po' di tutto tra il materiale sequestrato domenica  dalla polizia municipale di Venezia, per un totale di 600 prodotti. Il doppio blitz in due negozi in via Piave a Mestre, da parte di quattro agenti della sezione pronto intervento. L'operazione è scattata in seguito ad alcuni pedinamenti a carico di venditori abusivi del Bangladesh, che operavano nella zona di San Marco.

Ai controlli la merce in vendita nei negozi è risultata priva di etichettatura oppure con etichette recanti indicazioni fasulle: oltretutto, una verifica sulle partite iva indicate ha rivelato che i prodotti facevano capo ad una azienda chiusa nel settembre 2011. Elementi sufficienti per far procedere le forze dell'ordine al sequestro di tutto il materiale.

A carico di entrambi i titolari dei punti vendita sono state elevate sanzioni amministrative di 2.032 euro per mancanza di etichettatura o etichettatura insufficiente, oltre che due diffide amministrative a consegnare la documentazione tecnica degli articoli sequestrati. In caso di inottemperanza, poi, ai titolari sarà elevata un'altra multa da 5mila euro. Durante i controlli non sono mancati alcuni momenti concitati: in uno dei due negozi la moglie dell'esercente ha manifestato una crisi nervosa, rendendo necessario l’intervento dell’ambulanza del 118.

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