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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Da via Cappuccina a Venezia e litorale: negozio riforniva gli abusivi

Giovedì gli ispettori della Camera di commercio hanno sequestrato 800 borse in un esercizio cinese. Valore 10mila euro. Sorpreso un vu cumprà

All'interno più di ottocento borse "illegali", non conformi alla normativa sulla sicurezza e non rispettose del codice de consumo. Evidentemente i dati sulle etichette non erano sufficienti, così tutto è stato sottoposto a sequestro. Per un valore di oltre diecimila euro. A finire nel mirino un negozio di via Cappuccina a Mestre gestito da un commerciante di nazionalità cinese: il controllo degli ispettori della Camera di commercio giovedì mattina, dato che sull'esercizio, dopo alcuni accertamenti, insisteva il sospetto che fosse un punto di riferimento per i venditori abusivi per approvvigionarsi di merce e rivenderla poi sul litorale e in centro storico.

A suffragare i sospetti degli ispettori, la richiesta di documenti nei confronti di un cittadino senegalese che si apprestava ad acquistare della merce. L'uomo ha opposto un rifiuto. A quel punto è intervenuta la polizia, che ha identificato il "cliente": si trattava di un venditore abusivo con diversi precedenti del genere e sulle cui spalle gravavano quattro ordini di espulsione mai eseguiti.

"Le non conformità riscontrate in molta parte della merce sequestrata nel corso delle operazioni condotte quest'estate nel litorale – spiega l’avvocato Mario Feltrin, dirigente dell’ufficio Legale della Camera di Commercio di Venezia – sono in moltissimi casi le stesse rilevate nelle merci poste sotto sequestro nel punto vendita di Mestre. Questo elemento, unito ad altri indizi raccolti nel corso delle operazioni degli ultimi mesi, ci portano ad affermare di aver colpito almeno uno degli intermediari che alimentano questa filiera illegale". Durante l'ispezione la Camera di commercio ha inoltre riscontrato indizi del possibile reato di contraffazione, ma serviranno ulteriori esami per esserne certi.

“Questa fitta attività di vigilanza sui prodotti e sulla loro conformità e di contrasto alla contraffazione rappresenta una delle funzioni strategiche dell'Ente camerale, che va a beneficio non solo dei consumatori ma anche delle imprese che operano nel rispetto delle regole, e quindi della correttezza e della competitività del mercato, e che tutela non soltanto la sfera economica ma anche quella, ancora più rilevante, della salute pubblica, soprattutto nel caso di soggetti più deboli come i bambini", commenta il presidente Giuseppe Fedalto.

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