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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mestre Bissuola / Via Po

Due chili di stupefacente sequestrato a Mestre, i pusher ora lo nascondono sugli alberi

Polizia locale in trincea. Setacciate le zone calde dello spaccio mestrino. Importante nei servizi preventivi l'aiuto dei cani antidroga, in grado di fiutare a distanza lo stupefacente

Due chili di stupefacente sequestrati nell'ultima settimana, il chiaro sentore che i servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio nel territorio di Venezia sono efficaci e continuano a dare i frutti sperati. Nella fattispecie, gli agenti della polizia locale hanno setacciato le zone più calde della città, da via Trento a via Monte San Michele, dal quartiere Piave nel suo complesso al parco Albanese e alle sue aree limitrofe.

Stupefacente abbandonato e interrato

Nella fattispecie, giovedì il servizio di sicurezza urbana è intervenuto in viale Venezia, coadiuvato dall'unità cinofila: il fiuto di Luna ha permesso di rinvenire una quindicina di buste di marijuana già confezionate e pronte per essere smerciate al dettaglio. Poco dopo, verso le 11.30 della mattina, la stessa squadra ha effettuato un controllo anche al Parco Albanese, recuperando diversi involucri di "maria" interrati e nascosti sotto il fogliame, per un totale di circa mezzo chilo di stupefacente.

Venerdì è stata invece la volta di Kuma e dei Lagunari, intervenuti al parco Albanese e in via Lamarmora a seguito di alcune segnalazioni: nessuno spacciatore presente sul posto, ma almeno mezzo chilo tra hashish e marijuana sequestrato. Stessa storia anche lunedì, con con 4 etti di marijuana rinvenuti al Bissuola e il giorno successivo, con il fiuto di Luna in grado di individuare stupefacente nascosto in zona canneto, anche ad altezze di 2 e 3 metri.

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