Tra siringhe e materassi, sgomberi nel "salottino" degli eroinomani
Lunedì doppio blitz delle polizia municipale a Mestre e Marghera: trovate situazioni di estremo degrado, tre giovani segnalati alla prefettura
Un vero e proprio salottino, con tanto di poltrone, tavolino e tutto il necessario per l'inalazione o l'iniezione dell'eroina. È lo "spettacolo" in cui si sono imbattuti lunedì mattina gli uomini della polizia municipale di Venezia, impegnati in azioni di contrasto al degrado. Due blitz sono stati portati a termine da otto agenti della sezione pronto intervento con l'aiuto di Kuma, il cane antidroga, una a Marghera e l'altra a Mestre.
L'intervento a Marghera è stato effettuato in via della Pila, nell'edificio della Ape srl, dove, in particolare nelle ultime settimane, era stata segnalato un viavai di spacciatori e tossicodipendenti. Di fatto gli operatori ci hanno trovato un "salotto della droga": c'erano bonghi, stagnole, cucchiaini, siringhe, candele, accendini e un fornelletto a gas. L'ambiente era diviso, tramite dei teli, da una stanza attrezzata con materasso e adibita al post-assunzione. Nei locali, che sono stati totalmente sgomberati, sono state recuperate anche due biciclette presumibilmente rubate.
A Mestre invece gli agenti sono intervenuti nell'ex "Falegnameria Rosso", in via Giustizia, segnalata dai residenti come luogo di pernottamento di eroinomani. L'edificio, come confermato dagli appostamenti degli agenti in abiti civili prima dell'operazione di lunedì, era frequentato da un gruppo di giovani dell'est Europa con cani al seguito. Le loro condizioni personali erano di estremo degrado, tanto che avevano creato più di qualche momento di preoccupazione nelle zone centrali di Mestre. Fatta irruzione nell'edificio alle 9.30, gli agenti hanno trovato, fra decine di siringhe, stagnole e bottiglie di superalcolici, tre giovani cittadini della Repubblica Ceca, tra i venti e i venticinque anni, tutti tossicodipendenti. Grazie al fiuto di Kuma sono inoltre state scoperte, e subito sequestrate, alcune dosi di eroina nascoste sotto ad un materasso. I tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura: per loro si profila inoltre una segnalazione con richiesta di allontanamento comunitario.
