Sgombero al Piraghetto, barbanera scacciati da sotto la bocciofila
Quattordici giacigli rimossi da Veritas, i senzatetto sono stati sorpresi dalla polizia municipale alle 6.30 del mattino, mentre ancora dormivano
Ennesimo sgombero per i senzatetto mestrini: questa volta la polizia municipale ha deciso di liberare dagli sbandati il parco del Piraghetto, poco distante da via Piave e dalla stazione, dove da diverso tempo si erano accampati alcuni dei mendicanti che da mesi la stampa locale ha soprannominato “barbanera”. Dopo le rampe e i sottopassi al confine con Marghera e i parcheggi in via della Pila, questa volta i vigili e gli uomini di Veritas sono entrati in azione nel dedalo di strade dietro via Miranese, e l'hanno fatto al sorgere del sole.
DI NUOVO LIBERO – Gli agenti della municipale sono infatti piombati sotto le tettoia della bocciofila locale, luogo da settimane divenuto il riparo dei questuanti, alle 6.30 del mattino, “pizzicando” i senzatetto mentre ancora stavano dormendo. In totale gli addetti Veritas hanno fatto sparire quattordici giacigli, tra materassi improvvisati, coperte e tende di fortuna, mentre i vigili si sono occupati di trattare con i “barbanera”, in realtà piuttosto pacifici, forse a causa della levataccia improvvisa: nessun foglio di via, ma tutti i presenti sono stati redarguiti e diffidati dal tornare ad accamparsi per le strade di Mestre.
Tra i mendicanti che avevano preso possesso del parco anche due donne e un minore, pure loro svegliati di soprassalto venerdì mattina. Sembrerebbe si tratti del gruppetto di “barbanera” che nelle ultime settimane si era mosso principalmente tra il cimitero di Mestre e il parcheggio di via Pepe, chiedendo l'elemosina ai passanti. Ora sono stati mandati via dalla municipale ma il rischio, come ripetono in continuazione i residenti tanto di via Piave quanto di Marghera, è che subito torni tutto come prima, rendendo questi sgomberi un mero contrattempo per gli sbandati.