Porto Marghera si "rimpicciolisce": "Viale San Marco senza bonifiche"
Il rischio è stato sottolineato dall'assessore all'Ambiente Bettin: "Con la riperimetrazione dell'area SIN quella zona della città rimane fuori"
Non si nasconde dietro a un dito l'assessore Gianfranco Bettin. Il rischio di perdere i finanziamenti previsti per le aree da bonificare o mettere in sicurezza di viale San Marco è concreto. "Le preoccupazioni dei cittadini sono motivate - spiega - sono aree che prima si trovavano all'interno del Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera. Ora, con la riperimetrazione dello stesso, sono finite all'esterno".
Per evitare un danno non indifferente per una delle zone più popolose della città, dunque, il Comune ha chiesto un rifinanziamento degli interventi ai ministeri competenti e alla Regione. "L'utilizzo dei fondi già stanziati per le aree SIN solo per quelle confermate nella nuova perimetrazione - sottolinea Bettin - non può andare a scapito dei necessari interventi in aree urbane che per decenni hanno patito i danni di uno sviluppo incontrollato che è servito a tanti ma di cui qualcuno ha pagato e continua a pagare i guasti".
Ca' Farsetti e Palazzo Balbi, secondo l'assessore, da tempo starebbero bussando alla porta del Governo per far presente un'esigenza che tocca sulla propria pelle la vita quotidiana di migliaia di cittadini.
