Tafferugli in via Piave fra tifosi della Triestina e stranieri

Si sono allarmati sabato sera i residenti di via Piave a Mestre quando verso le 22 hanno iniziato a sentire urla e forti rumori provenire dalla strada e hanno pensato al peggio, memori delle risse della scorsa estae in zona, per la guerriglia legata allo spaccio e alla criminalità di strada che ha fatto scattere un presidio interforze su tutta la zona, coordinato dalla Prefettura veneziana. Tutto è successo quando i tifosi della Triestina al rientro da Padova dopo la partita allo stadio Euganeo del campionato di serie C hanno fatto tappa alla stazione, per proseguire verso la loro città e sono entrati in contatto con alcuni stranieri nella zona di via Piave.

In quel momento sono iniziati i disordini: urla, offese, cori, lanci di bottiglie, tafferugli e contatti per strada che hanno tenuto impegnate le forze dell'ordine per allontanare i tifosi e riportare l'ordine riconducendoli verso la stazione dei treni, dove una volta radunati sono stati chiusi gli accessi per motivi di ordine pubblico. Sembra che tutto sia successo all'improvviso, e che la gente abbia dato l'allarme appena è iniziata la guerriglia per strada, che non avrebbe avuto conseguenze allarmati anche per l'arrivo istantaneo degli uomini della questura, della polizia locale e dei carabinieri ad allontanare e tenere distanziati i gruppi. Sul fatto indaga la Digos che sta ricostruendo l'accaduto.