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Mestre Bissuola / Via Aldo Camporese

Polizia e operai per tagliare il gas "ma le bollette erano state pagate"

Una famiglia in difficoltà avrebbe pagato in ritardo la fornitura e si sarebbe vista i tecnici Italgas in casa per staccare tutto. Lite in quartiere Pertini

Lite in strada in quartiere Pertini: per chiarire la situazione tra i tecnici del gas e quella che sembrava essere una cliente morosa sono dovuti intervenire addirittura gli agenti della polizia. Gli addetti di Italgas erano infatti arrivati in via Camporese per tagliare la fornitura di un'abitazione indietro con i pagamenti, ma la titolare della bolletta, una 52enne con due figli a carico e scarse disponibilità economiche, non solo sosteneva di aver saldato tutti i conti in sospeso ma, ammettendo la sua difficile situazione, ha anche spiegato che non avrebbe mai potuto sostenere i costi per il riallacciamento.

IN RITARDO - Le discussioni tra i tecnici del gas, i poliziotti e la 52enne sono andate avanti per ore. La signora, recentemente operata per un tumore, si guadagna da vivere facendo le pulizie all'ospedale Civile, quattro ore al giorno. Il figlio 32enne è disoccupato, mentre la figlia di 23 anni cerca di aiutare con un lavoro part-time, ma anche così i soldi sono sempre troppo pochi. Purtroppo la mancanza di denaro rende pressoché impossibile alla famiglia essere puntuale con i pagamenti ma, assicurava la donna ai dipendenti Italgas, tra luglio e agosto le ultime sei bollette arretrate (circa 1700 euro di utenze) erano state saldate. In realtà pare che esista effettivamente la possibilità di un errore: come spiega il Gazzettino, infatti, spesso in questi casi il problema è la comunicazione tra chi commercializza l'energia (in questo caso Eni Gas) e chi lo distribuisce (ovvero Italgas), con il risultato che i tecnici si ritrovano a “tagliare” utenze di cittadini che hanno pagato in ritardo semplicemente perché nessuno li avvertiti che nel frattempo il conto è stato saldato.

COMPROMESSO DIFFICILE – Alla fine, proprio grazie alla mediazione degli agenti di polizia, per la 52enne di quartiere Pertini si è deciso di procedere alla sospensione della fornitura invece che al taglio vero e proprio. L'azienda avrà quindi modo di verificare la regolarità dei pagamenti. Intanto, comunque, per la famiglia di via Camporese si prospettano giorni senza riscaldamento. La capofamiglia spiega poi che, in caso di misure più drastiche difficilmente potrà pagare il nuovo allacciamento. I tre fanno difficoltà a mettere insieme i soldi per pagare tutto e finiscono con accumulare i debiti: in estate avrebbero appunto saldato i conti delle bollette, adesso è il turno dell'affitto. Da tempo non riescono a pagare i 30 euro mensili all'Ater, ma adesso sarebbero riusciti a mettere da parte i soldi necessari. Dopo di quelli, però, altre spese sarebbero una vera tragedia.

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