In Africa per sorvegliare sulle elezioni, il diplomatico è di Mestre
L’avvocato Tommaso Caprioglio sarà garante della validità del voto in Burkina Faso per conto dell'Unione europea: in passato ha già rischiato la vita
Un lavoro in cui sicuramente non ci si annoia: Tommaso Caprioglio, avvocato mestrino di 42 anni, sarà in Burkina Faso il 29 novembre, data delle elezioni. Come riporta il Gazzettino, il suo ruolo come sempre sarà quello di verificare la correttezza delle operazioni di voto, assicurandosi che ogni elettore sia libero di esprimere liberamente la propria preferenza.
La delicata missione gli è affidata dall'Unione Europea, per cui Caprioglio ha già lavorato diverse volte in passato: ha girato mezzo mondo con il suo mestiere, rischiando la vita almeno in un paio di occasioni. Una nel 2010, quando ad Haiti è stato salvato a bordo di un carro armato. Un'altra l'anno dopo, in Niger, dove per quattro mesi è rimasto asserragliato in un albergo perché un gruppo di jihadisti aveva sequestrato e poi ucciso due cooperanti francesi.
Insomma, il diplomatico mestrino se l'è vista brutta, ma è soddisfatto e orgoglioso di ciò che fa. Sicuro che il suo lavoro contribuisca a dare maggiore stabilità politica nei Paesi extraeuropei che hanno rapporti con l'Ue. Attualmente è vice capo missione della missione europea in Burkina Faso, il suo capo è l'ex ministro ed europarlamentare Cecile Kyenge: lì, dopo alcune settimane di forti tensioni, avranno luogo le prime elezioni libere da quando il Paese ha ottenuto l’indipendenza. Avrebbero dovuto svolgersi l’11 ottobre, ma c'è stato un tentativo di colpo di Stato. Di nuovo, Caprioglio si è trovato in mezzo a una sparatoria e si è salvato per un pelo. Poi è tornata la calma.
