Mestre, stop al traffico pesante in viale Ancona e via Torino: tir deviati

Rivista la delibera, i mezzi pesanti non passeranno per via Torino e viale Ancona: eccezion fatta per alcuni carichi straordinari per cui non esiste alternativa. Come riporta il Gazzettino, con il divieto di transito sul cavalcavia di San Giuliano la nuova ordinanza imporrà ai tir di utilizzare le tangenziali e la bretella della Carbonifera.

Possono considerarsi soddisfatti ambientalisti, associazioni di cittadini e Forza Italia, che in queste settimane hanno protestato per il pericolo dell'invasione di tir nel centro. I trasporti eccezionali per i quali è prevista la deroga dovrebbero essere 25 all’anno, in transito di notte e programmati con largo anticipo. Si tratta, spiega l'Autorità portuale, di mezzi di altezza superiore ai 5 metri, troppo alti per passare attraverso caselli e sottopassaggi autostradali.

Per questi, provenienti dalla Triestina, dal San Giuliano il tragitto prevede il passaggio per via Vespucci, via Sansovino, viale Ancona, via Torino, cavalcavia di via Torino e infine transito davanti al Vega per accedere al porto per via del Commercio. Il Comune spenderà 95 mila euro per adeguare i cordoli del ponte di viale Ancona e del cavalcavia di via Torino.

Si tratta in effetti di un compromesso, messo in atto per non rinunciare al mercato dei project cargo da spedire all’estero via nave, perché valgono circa 900 milioni di euro l’anno: con il porto di Venezia che è diventato punto di riferimento per le spedizioni di questo tipo.