Il tram scalda i motori, la prossima è la settimana cruciale per il suo ritorno
Verso le 18.30 la documentazione aggiuntiva richiesta dall'Ustif sullo "stato di salute" del siluro rosso era nelle mani del presidente di Pmv Antonio Stifanelli. Ora le prove su strada
Sono arrivate le sospirate carte. Per il ritorno del tram a Mestre quindi a breve si potrebbe arrivare alle battute finali. Verso le 18.30 la documentazione aggiuntiva richiesta dall'Ustif, l'ufficio territoriale del ministero dei Trasporti, era nelle mani del presidente di Pmv Antonio Stifanelli. Nella prima mattinata di venerdì, quindi, l'invio all'organismo che dovrà decidere sul da farsi.
La relazione tecnica è stata inviata dal consorzio di imprese che ha costruito la rete di trasporto pubblico, con capofila la vicentina Gemmo, dopo che durante una riunione di cinque ore martedì scorso l'Ustif aveva richiesto loro ulteriori approfondimenti, specie sulla resistenza dei pali. Domani la decisione sul numero di prove e le loeo modalittà da mettere in atto sull'affidabilità del tram.
Sarà la stessa Ustif a indicarle a Pmv, e nulla per ora è trapelato. La prossima settimana quindi si avvia a essere quella cruciale. Se i test andranno bene, infatti, dal 4 febbraio il servizio potrebbbe essere già operativo, dopo che il "siluro rosso" è stato fermato suo malgrado ai capolinea a causa della rottura di un giunto il 2 ottobre scorso vicino a piazza Barche.
"L'ODISSEA" DEL TRAM
LA SOLUZIONE Sostituire i giunti con pezzi di tipo ferroviario
COLPO DI SCENA Tram guasto, difetto di fabbrica?
TRAM GUASTO Sostituiti tutti i giunti delle linee
L'INCIDENTE Si stacca il cavo, stop al tram
LA VICENDA SI ALLUNGA Nessun segno di incidente