"Quanto vuoi?", si avvicinano al trans e lo rapinano della borsetta
L'aggressione nella notte tra mercoledì e giovedì in via Piave a Mestre. Uno dei malviventi è stato individuato e denunciato dalla polizia
Si avvicinano a un trans e lo rapinano della borsetta con all'interno circa 150 euro in contanti, documenti personali e chiavi di casa. Non un colpo "originale" per una coppia di delinquenti di origini straniere, visto che di agguati del genere a transessuali e prostitute tra il quartiere Piave, via Fratelli Bandiera a Marghera e il Terraglio se ne sono registrati numerosi negli ultimi tempi. Fatto sta che stavolta uno dei presunti colpevoli è stato individuato e denunciato dagli uomini delle volanti, intervenuti verso le 2.30 della notte tra mercoledì e giovedì in via Piave, all'altezza dell'intersezione con via Cavallotti.
A lanciare l'allarme è stato proprio il trans, un 47enne di origini peruviane. Secondo il suo racconto, mentre stava esercitando il mestiere più antico del mondo, è stata avvicinata da una coppia di possibili clienti dai lineamenti che tradivano una possibile origine indiana. Con la scusa con ogni probabilità di chiedere tempi, costi e modi di una prestazione sessuale, la coppia è riuscita in pochi istanti a strappare di dosso la borsetta al 47enne, per poi scappare facendo perdere le proprie tracce per le strade del circondario.
Uno dei malviventi, però, ha fatto il passo più lungo della gamba: non si è accorto dell'intervento della polizia, venendo individuato poco distante dal luogo dell'aggressione e riconosciuto dalla vittima. Purtroppo con sé non aveva la refurtiva, ma nei suoi confronti (si tratta di un cittadino di nazionalità cingalese) è scattata una denuncia di rapina in concorso. Il trans invece è stato invitato all'ufficio immigrazione, visto che gioco forza era privo di documenti di identificazione.