rotate-mobile
Mestre Mestre Centro / Via Alessandro Poerio

Continua l'ecatombe di via Poerio, a breve chiudono altri tre negozi

Abbassano le saracinesche anche Byron, il centro Tim e la bottega di scarpe, la nuova via pedonale è ormai simile ad un deserto, segno della crisi

Continuano implacabili le chiusure dei negozi in via Poerio e, più in generale, in centro Mestre. Colpa della crisi, colpa dei centri commerciali, colpa dei lavori, colpa degli affitti troppo alti e bloccatissimi, ognuno ha la sua valida motivazione ma, come riporta il Gazzettino, l'unica verità assoluta resta che la nuova strada pedonale, fresca di restauri, più che il nuovo salotto cittadino pare essere divenuta una via fantasma.

UNO DOPO L'ALTRO – Dopo il negozio Glenfield, nei pressi di via Olivi, e dopo Vidotto Sport, che ha ripiegato sul solo punto vendita di Jesolo, ora tocca a Byron, storica boutique di abbigliamento che, a quanto pare, non ce la fa più a reggere la concorrenza con i centri commerciali e a resistere in mezzo a strade chiuse e parcheggi assenti. Dopo il negozio di vestiti, poi, potrebbe essere la volta di una vicina bottega di scarpe e, a settembre, anche il centro Tim all'angolo con via Brenta Vecchia dovrebbe abbassare definitivamente le saracinesche. Se neppure i colossi della comunicazione nazionale riescono a sostenere i costi di quattro mura in centro Mestre, che possibilità hanno ormai i piccoli commercianti locali? Basta spostarsi di pochi metri dal deserto di via Poerio, poi, per assistere a quella che potrebbe essere l'ultima scommessa di piazza Ferretto: i lavori in galleria Barcella a breve saranno conclusi, ma chi occuperà gli spazi che prima dell'intervento erano di gelaterie, pub e negozi di vestiti? Alcuni hanno promesso di ritornare, altri si sono già trasferiti altrove, ma anche chi riprenderà il suo posto quanto potrà resistere?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Continua l'ecatombe di via Poerio, a breve chiudono altri tre negozi

VeneziaToday è in caricamento