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Riapre la bretella di San Giuliano, ma la nuova precedenza fa paura

Cambio di viabilità sul cavalcavia: il guard rail è però troppo alto e mancano gli specchi per controllare l'incrocio. Eppure i lavori sono terminati da pochissimo

Terminati i lavori sul cavalcavia di San Giuliano, le polemiche non si fermano. L'intervento che ha interessato la bretella di collegamento da e per Venezia era già stata oggetto di aspre critiche dopo che, appena riasfaltata, aveva dato prova di problemi di scolo alle prime piogge. Ora a sollevare le proteste degli automobilisti è invece il tratto che, da via della Libertà, provenendo da Mestre, conduce all'enorme rotonda del parco di San Giuliano: riaperta da poco più di una settimana, ha visto un cambio importante della viabilità, senza però considerare i problemi di visibilità alla precedenza.

ALLA CIECA – La questione principale è il cambio di precedenza: prima dei lavori di rifacimento e di posa delle rotaie del tram chi arrivava da Mestre, essendo in rettilineo, aveva il rombo bianco e giallo, ora, con l'imminente arrivo del “siluro rosso” sul tratto verso e da Venezia la precedenza si è invertita, e chi arriva dal ponte della Libertà ha via libera, lasciando agli automobilisti provenienti dalla parte di via Righi il compito di fermarsi. Il cambiamento ha in realtà senso anche senza considerare l'arrivo del tram, dato che le auto che provengono da Venezia sono mediamente più numerose, il problema è che il guard rail alla destra delle vetture impedisce di vedere con chiarezza se dal ponte stiano arrivando altri veicoli; nelle ore serali ci si affida alla luce dei fari, ma di giorno si è costretti a “sporgersi” per scorgere la strada, rischiando un sinistro. Lascia perplessi che , dopo aver lavorato per mesi sul cavalcavia, non si sia pensato almeno di inserire uno specchio verticale per permettere di vedere con chiarezza chi sta arrivando (tanto più che il “corridoio” della bretella consentirebbe un angolo di rifrazione particolarmente agevole). A lamentarsi della situazione è anche Andrea Selva Volpi di Fratelli d'Italia, che in una nota chiede all'amministrazione comunale di intervenire (almeno con dei dissuasori alla velocità) per evitare di trovarsi “a piangere qualche disgrazia a causa di qualche dettaglio non considerato”, d'altronde “sono già presenti le tracce di alcune forti frenate lasciate da qualche veicolo”.

Precedenza pericolosa, nuova viabilità a San Giuliano

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