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A Mestre un volantino con le foto dei «consiglieri nemici». Il sindaco replica: «Vergognoso»

La locandina prende di mira i consiglieri che appoggiano il progetto della torre di viale San Marco. Venturini: «Un atto vigliacco»

L'amministrazione veneziana fa scudo attorno ai consiglieri di maggioranza della Municipalità di Mestre, protagonisti di un volantino che è stato affisso in queste ore nell'area di viale San Marco. Sulla locandina si legge «ecco i nemici di viale San Marco e di Mestre», messaggio seguito da "figurine" con foto e nomi di coloro che hanno votato a favore del progetto di una nuova torre residenziale con spazi commerciali. Il sindaco Brugnaro e l'assessore Venturini hanno condannato il gesto con forza: «Un volantino squadrista e intimidatorio - dice Brugnaro - sul tema di un progetto discusso di riqualificazione urbana con torre abitativa, superficie commerciale, piazza, area sportiva e parcheggio. Facciamo denuncia! Non molliamo, deve vincere la democrazia». Mentre Venturini commenta: «Tutta la mia solidarietà ai consiglieri municipali di maggioranza vittime di un atto vergognoso e vigliacco. Le liste di proscrizione appese sui muri della città richiamano epoche buie! Attendiamo condanna unanime da tutte le forze politiche, anche di opposizione».

Da settimane il tema della costruzione della nuova torre è al centro del dibattito tra i residenti della zona di viale San Marco. Per l'amministrazione è un'occasione di riqualificare un'area inutilizzata con immobili di pregio, attirare investimenti in città e bonificare il terreno inquinato; gli oppositori, invece, criticano il progetto perché lo ritengono impattante, non rispettoso dell'ambiente e superfluo. Di recente, lungo tutto il viale, sono apparse diverse locandine con vari messaggi contro la realizzazione della torre oppure con appelli alla mobilitazione. In questo caso, però, qualcuno ha ritenuto che il limite sia stato superato. Intanto è stata informata la Digos, che indaga sulla vicenda.

Anche Raffaele Speranzon, capogruppo FdI in Consiglio regionale, ha commentato: «Sono intimidazioni inaccettabili: che in democrazia vengano affissi volantini anonimi, vere e proprie liste di proscrizione dei consiglieri comunali che hanno liberamente votato un provvedimento, è un fatto gravissimo. Sono vicino ai consiglieri di Fratelli d'Italia Fabio Raschillà e Giacomo Azzalin e a tutti i consiglieri che sono stati vittime di questo vile attacco. Il dibattito sui temi importanti per il territorio deve esserci sempre, ma nel rispetto reciproco. Parliamo di una riqualificazione di un'area importante e da anni in stato di abbandono: non si venda questa importante operazione di recupero come una banale mossa per cementificare ancora e far guadagnare i privati. Spero quindi che gli autori vengano preso individuati e chiamati a rispondere dei loro gesti».

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