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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Cento (e più) film da guardare durante la "quarantena"

La lista di consigli cinematografici, divisi per genere, visibili sui più importanti siti di streaming online

Cerchiamo di guardare il lato positivo: in questo periodo difficile di "quarantena" possiamo riscoprirci cinefili accaniti e tentare di ottimizzare il tempo ammirando alcuni film che ci sono completamente sconosciuti o, invece, riscoprendoli nuovamente.

Ecco quindi la lista di cento (e più) consigli cinematografici visibili sui maggiori siti di streaming online.

NETFLIX

Animazione e film per la famiglia:

IL MIO VICINO TOTORO (Hayao Miyazaki, 1988)

Le sorelline Satsuki e Mei trascorrono il loro tempo nella casa dove si si sono appena trasferite col padre, in attesa del ritorno della madre dall’ospedale in cui è ricoverata. Nella nuova sistemazione faranno conoscenza con esseri sorprendenti.

LA CITTÀ INCANTATA (Hayao Miyazaki, 2001)

Chihiro e la sua famiglia traslocano e, durante un'esplorazione del nuovo territorio, la bambina si ritrova in una città - appunto - incantata, in cui gli uomini vengono trasformati in animali da una strega. 

LA GABBIANELLA E IL GATTO (Enzo D’Alò, 1998)

Tratto dal romanzo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepùlveda, il film animato racconta le avventure di Fortunata, un cucciolo di gabbiano affidato alle cure del gatto Zorba dalla madre morente. Una storia commovente di speranza.

SPACE JAM (Joe Pytka, 1996)

Film cult per tutti coloro che, come me, hanno vissuto l’infanzia durante gli anni ’90. Il celebre basketman Micheal Jordan si ritrova a giocare una partita importantissima nel fantastico mondo dei Looney Tunes.

WILLY WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (Mel Stuart, 1971)

Ispirato al celebre romanzo di Roald Dahl, l’eccentrico Willy Wonka ci porta all’interno della sua straordinaria fabbrica dove produce il cioccolato.

Azione e avventura:

HEART OF THE SEA - LE ORIGINI DI MOBY DICK (Ron Howard, 2015)

La storia del naufragio della baleniera Essex, che ispirò Melville per la stesura di Moby Dick. Consigliato a chi ama i racconti di mare.

IL RE (David Michôd, 2019)

Hal è un principe ribelle che si troverà, suo malgrado, ad ereditare il trono britannico. Ispirato all’Enrico V di William Shakespeare e presentato in concorso alla 76ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

KILL BILL VOL.1 e 2 (Quentin Tarantino, 2003 e 2004)

Un capolavoro firmato Tarantino che riunisce il mondo occidentale con la cultura orientale. La Sposa cerca vendetta contro gli aguzzini che le hanno strappato la figlia.

Crime:

IL PADRINO (Francis Ford Coppola, 1973)

Il capostipite per eccellenza dei gangster movie. Un film che ha fatto la storia.

LE IENE (Quentin Tarantino, 1992)

Il primo lungometraggio di Tarantino. Una rapina finita male porta alcuni malavitosi vestiti in giacca e cravatta a dubitare l’uno dell’altro.

PROVA A PRENDERMI (Steven Spielberg, 2002)

Un avvincente duello a distanza tra un agente FBI - interpretato da Tom Hanks - e il falsario Frank Abagnale Jr., personificato da un eccellente Leonardo Di Caprio.

PULP FICTION (Quentin Tarantino, 1994)

Una pietra miliare del cinema di Tarantino, nella quale c’è tutta la sua dialettica cinematografica. Tra gangster, pugili, aitanti mogli di boss e commercianti perversi, la vicenda sprofonda sempre più in una spirale di follia e violenza. 

THE DEPARTED (Martin Scorsese, 2006)

Uno dei capolavori di Scorsese. A prima vista potrebbe sembrare il classico film sui gangster, ma è molto di più: un’elucubrazione sull’identità umana. Con Leonardo Di Caprio, Jack Nicholson, Matt Damon e Mark Wahlberg. Da non perdere.

THE IRISHMAN (Martin Scorsese, 2019)

L’ultima fatica di Scorsese: più di tre ore per raccontare la storia di un vecchio sicario. Il cast è di tutto rispetto: Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci. 

THE WOLF OF WALL STREET (Martin Scorsese, 2013)

La vita esagerata e corrotta di Jordan Belfort, mago della finanza statunitense.

Drammatico:

12 ANNI SCHIAVO (Steve McQueen, 2013)

Un uomo di colore trascorre 12 anni in schiavitù negli Stati Uniti prima della guerra di secessione.

A BEAUTIFUL MIND (Ron Howard, 2001)

Biopic sul geniale matematico John Nash, affetto da schizofrenia.

AMERICAN BEAUTY (Sam Mendes, 1999)

Un padre di famiglia frustrato e remissivo cerca di cambiare la propria triste condizione. L’ingannevole apparenza della società americana è ciò che viene continuamente messo alla berlina in questo film cult.

AMERICAN HISTORY X (Tony Kaye, 1999)

La storia di redenzione dello skinhead neonazista Derek Vinyard e del fratello minore che ne vuole seguire le orme.

ARANCIA MECCANICA (Stanley Kubrick, 1971)

Mi risulta difficile cercare di sintetizzare questo capolavoro, trattandosi del mio film preferito. 

Un’eccellente riflessione sul contrasto e sul difficile equilibrio tra i diritti individuali e i doveri civili e sociali. Straordinario.

CLOSER (Mike Nichols, 2004)

Quattro storie si intrecciano in un vortice di amore, sesso, tradimenti e bugie.

DRIVE (Nicolas Winding Refn, 2011)

Meccanico e stuntman holliwoodiano di giorno, nelle ore notturne lavora come autista per il crimine.

FORREST GUMP (Robert Zemeckis, 1994)

La vita del semplice Forrest si incrocia con la storia degli Stati Uniti d’America. Un must.

FRIDA (Julie Taymor, 2002)

Biopic sulla celebre pittrice Frida Kahlo.

IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON (David Fincher, 2012)

La vita di Benjamin Button, unico essere vivente al mondo che invece di invecchiare diventa sempre più giovane.

IL GLADIATORE (Ridley Scott, 2000)

Celebre film che narra la resa in schiavitù di un generale romano e la sua vendetta contro l’imperatore che gli ha ucciso moglie e figlio.

IL LATO POSITIVO (David O. Russell, 2012)

Pat soffre di disturbo bipolare, Tiffany invece di depressione. I due collaboreranno insieme per migliorare la propria condizione patologica.

IL PETROLIERE (Paul Thomas Anderson, 2008)

L’avidità e la corruzione inesorabile di un uomo diventato ricco petroliere.

LA TEORIA DEL TUTTO (James Marsh, 2014)

La vita del geniale fisico Stephen Hawking e l’amore che lo legò alla prima moglie Jane.

LE ALI DELLA LIBERTÀ (Frank Darabont, 1995)

La vicenda carceraria di Andy Dufresne, che viene imprigionato per l'omicidio di sua moglie e del suo amante.

LEI (Spike Jonze, 2013)

Storia d’amore tra Theodore e il sistema operativo del suo cellulare.

QUASI AMICI (Olivier Nakache, Éric Toledano, 2011)

L’amicizia tra un ricco paraplegico e il suo giovane badante.

RAGAZZE INTERROTTE (James Mangold, 1999)

Uno dei miei film preferiti, basato sulla reale esperienza della scrittrice Susanna Kaysen e sul suo soggiorno di 18 mesi presso un ospedale psichiatrico alla fine degli anni ’60. Il racconto di giovani vite sospese a metà. Interpretazione magistrale di Angelina Jolie, per la quale vinse il premio Oscar.

REVOLUTIONARY ROAD (Sam Mendes, 2008)

Leonardo Di Caprio e Kate Winslet ritornano insieme dopo Titanic per impersonare una coppia in crisi.

STORIA DI UN MATRIMONIO (Noah Baumbach, 2019)

L’amore tra Nicole e Charlie è finito, così come il loro matrimonio. Nonostante la guerra legale, tuttavia, il sentimento di reciproco affetto rimane.

THE TRUMAN SHOW (Peter Weir, 1998)

Truman - Jim Carrey - è il protagonista inconsapevole di un reality show. Una critica feroce alla società e ai mezzi di comunicazione.

WHIPLASH (Damien Chazelle, 2015)

Capolavoro recente che racconta l’ascesa di un giovane batterista spronato con metodi a dir poco discutibile dal suo insegnante, uno straordinario e luciferino JK Simmons.

WILL HUNTING - GENIO RIBELLE (Gus Van Sant, 1997)

Un giovane brillante ha problemi a relazionarsi col mondo circostante. Ad aiutarlo ci penserà un psicologo. Premio Oscar a Robin Williams.

Fantascienza e fantasy:

2001: ODISSEA NELLO SPAZIO (Stanley Kubrick, 1968)

Capolavoro di Kubrick, esplora la storia dell’umanità e il rapporto tra questa e la tecnologia.

BLADE RUNNER (Ridley Scott, 1982)

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi»: frase entrata nella storia, così come il film.

BLADE RUNNER 2049 (Denis Villeneuve, 2016)

Degno sequel del film di Ridley Scott. Veniamo qui catapultati nel 2049, dove l’agente K dà la caccia ad alcuni replicanti. Una color grading superlativa. 

DONNIE DARKO (Richard Kelly, 2001)

Chi lo ha capito del tutto alzi la mano. Immaginavo. Cult visionario, ci mostra gli ultimi giorni di vita di un adolescente problematico.

ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND (Michel Gondry, 2004)

Acclamato da pubblico e critica e bistrattato dall’adattamento italiano che ne tradusse il titolo con il vergognoso Se mi lasci ti cancello, il film racconta il tentativo di Joel di cancellare dalla memoria tutti i ricordi della storia d’amore ormai naufragata con Clementine.

INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO (Steven Spielberg, 1977)

Un incontro ravvicinato con gli UFO capovolge la vita tranquilla di Roy.

INTERSTELLAR (Christopher Nolan, 2014)

Capolavoro della fantascienza moderno, narra il viaggio attraverso lo spazio e il tempo di Cooper per garantire all’umanità la sopravvivenza.

MAD MAX: FURY ROAD (George Miller, 2015)

In una società post-apocalittica si gioca il duello a suon di motore rombante tra Max, l’Imperatrice Furiosa e il tiranno Immortan Joe. Una gioia per gli occhi.

PREDESTINATION (Michael e Peter Spierig, 2014)

Thriller fantascientifico condito da colpi di scena e viaggi nel tempo.

SEVEN SISTERS (Tommy Wirkola, 2017)

2073: Sette gemelle, uguali fisicamente ma diversissime caratterialmente, si trovano a combattere contro una realtà distopica.

THE CIRCLE (James Ponsoldt, 2017)

Tom Hanks ci porta all’interno di The Circle: una società di tecnologia e social media proprietaria di avveniristiche tecnologie. Inizialmente sembra tutto perfetto ma…

THE WIZARD OF OZ (Victor Fleming, 1939)

Potrà sembrare pure datato eppure fa sempre la sua parte. La trama è nota a tutti. Da guardare per riscoprire certe atmosfere fanciullesche.

UNBREAKABLE (M. Night Shyamalan, 2000)

David Dunn è l’unico superstite di uno spaventoso incidente ferroviario. C’è chi crede che sia un supereroe, proprio come quelli dei fumetti. 

Horror:

A QUIET PLACE - UN POSTO TRANQUILLO (John Krasinski, 2018)

Non bisogna parlare, non bisogna assolutamente fare alcun rumore o loro verranno a prenderti.

LA COSA (John Carpenter, 1982)

Alcuni ricercatori americani si trovano in Antartide a dover lottare contro una forma aliena parassita. 

LA NOTTE DEL GIUDIZIO (James DeMonaco, 2013)

Cosa accadrebbe ad una famiglia borghese se il governo istituisse un periodo annuale di dodici ore durante il quale tutte le attività, compreso l’omicidio, diventassero legali?

MADRE! (Darren Aronofsky, 2017)

Lo vidi alla 74ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ricordo che il pubblico cominciò a rumoreggiare e a fischiare furiosamente. Molte persone uscirono dalla sala. Personalmente, quando terminò, non capii se avessi appena assistito ad un capolavoro o ad una scemenza. Non l’ho ancora compreso.

SUSPIRIA (Dario Argento, 1977)

Una serie di macabri omicidi all’interno di un’accademia di danza.

THE RING (Gore Verbinski, 2002)

Remake dell’omonimo film giapponese, è un cult della cultura horror. 

THE VVITCH (Robert Eggers, 2016)

Una famiglia dedita all’agricoltura e religiosamente devota deve fare i conti con strani avvenimenti, probabilmente causati da una strega.

Film italiani:

ALASKA (Claudio Cupellini, 2015)

Ascesa e discesa del giovane Fausto e della bella Nadine nella Milano dei giorni nostri.

CHIAMAMI COL TUO NOME (Luca Guadagnino, 2017)

Acclamato da pubblico e critica, il film indaga il profondo rapporto che si crea tra il giovane Elio e l’affascinante Oliver.

DOGMAN (Matteo Garrone, 2018)

Acclamato a Cannes, narra il vero fatto di cronaca nera in cui un timido tolettatore di cani uccise un violento cliente.

GOMORRA (Matteo Garrone, 2008)

Tratto dal best seller di Roberto Saviano, ritrae la Napoli sconvolta dalla camorra.

LA PAZZA GIOIA (Paolo Virzì, 2016)

Virzì si conferma come firma importante delle commedie conterranee. Il film racconta le avventure di due donne che scappano insieme da una clinica psichiatrica.

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (Saverio Costanzo, 2010)

Tratto dal fortunato romanzo di Paolo Giordano, il film racconta l’incontro tra i problematici Alice e Mattia. Un grande merito: lanciò Luca Marinelli.

MALÈNA (Giuseppe Tornatore, 2000)

Malèna è una donna molto bella. Questo le arrecherà l’invidia delle sue compaesane in un’immaginaria cittadina siciliana.

MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO (Daniele Luchetti, 2007)

Accio e Manrico sono fratelli. Irremovibili nelle loro posizioni politiche, alla fine degli anni ’60 il loro rapporto è conflittuale, complice anche l’amore di entrambi verso Francesca. 

PEREZ. (Edoardo De Angelis, 2014)

La vita dell’avvocato Demetrio Perez viene sconvolta quando la figlia si innamora del camorrista Francesco.

RICOMINCIO DA TRE (Massimo Troisi, 1981)

Quanto ci manca Massimo Troisi? Ecco, non aggiungo altro.

SULLA MIA PELLE (Alessio Cremonini, 2018)

Il film racconta l’ultimo periodo di vita di Stefano Cucchi: una vicenda molto triste della storia italiana.

VELOCE COME IL VENTO (Matteo Rovere, 2016)

Giulia viene istruita dallo scapestrato fratello Loris a partecipare alla "Italian Race", una corsa illegale pericolosa ma dal ricco premio.

Thriller:

ANIMALI NOTTURNI (Tom Ford, 2016)

Tra finzione e realtà, la vicenda del film si snoda tra la relazione ormai conclusa tra Susan ed Edward e la trama del romanzo da lui scritto.

EFFETTI COLLATERALI (Steven Soderbergh, 2013)

Emily, preda di una forte depressione, uccide il marito appena rientrato dal carcere: effetto collaterale di un farmaco che sta assumendo o efficace simulazione?

FRACTURED (Brad Anderson, 2019)

Un uomo accompagna moglie e figlia al pronto soccorso, conseguentemente alla frattura al braccio di quest’ultima. Dopo qualche ora di attesa, però, nessuno sembra ricordare il passaggio delle due nell’ospedale.

IL CACCIATORE DI DONNE (Scott Walker, 2013)

Robert Hansen è un uomo mite e benvoluto dalla comunità in cui vive. In realtà però dietro le apparenze da ragazzo perbene si nasconde un feroce serial killer. Tratto da una storia vera.

IL CASO THOMAS CRAWFORD (Gregory Hoblit, 2007)

Thomas Crawford uccide la moglie fedifraga. Nonostante questo, sembra inattaccabile dal sistema giudiziario.

PANIC ROOM (David Fincher, 2002)

Un thriller claustrofobico che vi terrà col fiato sospeso. Un donna e sua figlia si devono difendere da un gruppo di criminali che entra nella loro abitazione. Cercheranno di salvaguardarsi chiudendosi all’interno di una stanza blindata. 

SCHEGGE DI PAURA (Gregory Hoblit, 1996)

Un giovane chierichetto è stato accusato di avere ucciso un prete. La verità sarà ben più spaventosa di ciò che sembra.

SHUTTER ISLAND (Martin Scorsese, 2010)

Thriller psicologico dove niente è come appare. 

TRUE STORY (Rupert Goold, 2015)

Tratto da una storia vera. Appena arrestato dalle autorità, Christian Longo, uno spietato assassino, dichiara di voler raccontare la sua storia solo al giornalista Michael Finkel. Ne nascerà un rapporto assai torbido.

ZODIAC (David Fincher, 2007)

Si firmava così il misterioso serial killer che per quasi dieci anni terrorizzò la città di San Francisco. David Fincher, da questa storia, ne ricava un film. Ad oggi la vera identità dell’assassino è ancora sconosciuta.

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Animazione:

CATTIVISSIMO ME (Pierre Coffin e Chris Renaud, 2010)

Gru è cattivo, ma proprio cattivo. Sarà vero?

LA MIA VITA DA ZUCCHINA (Claude Barras, 2016)

Icare vive in una casa-famiglia dopo che la madre muore accidentalmente per mano sua. Un film molto profondo e commovente. Per questi motivi, non adatto a un pubblico di bambini.

SHREK (Andrew Adamson e Vicky Jenson, 2001)

Film d’animazione per grandi e piccini che sovverte la comune percezione delle fiabe.

Commedia:

FANTOZZI (Luciano Salce, 1975)

Pietra miliare della comicità italiana firmata Paolo Villaggio. Inutile girarci attorno: Fantozzi è una figura che la nostra cultura non dimenticherà mai. Riguardarlo e riscoprirlo è un piacere.

IL GRANDE LEBOWSKI (Joel Coen, 1998)

Ammetto: non apprezzo particolarmente il cinema dei fratelli Coen e, in particolar modo, questo film non è tra i miei preferiti ma, probabilmente, è un limite mio dal momento che è  invece molto apprezzato.

LADY BIRD (Greta Gerwig, 2017)

Christine vuole farsi chiamare da tutti Lady Bird. È brillante ma allo stesso tempo egocentrica e sopra le righe. Il film esplora il conflittuale ma profondo rapporto con la madre e la sua crescita personale.

LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE (Pif, 2013)

Raccontare la mafia con toni esilaranti - ma non per questo meno toccanti - è stato possibile grazie a questo bellissimo film.

NOTTING HILL (Roger Michell, 1999)

Il film d’amore per eccellenza: uno scapestrato libraio si innamora di una diva del cinema.

PERFETTI SCONOSCIUTI (Paolo Genovese, 2016)

Un gruppo di amici. Una cena in compagnia. Un gioco: scambiarsi i cellulari e leggerne i contenuti a voce alta. Quella che inizialmente sembrava una bella idea, si rivelerà un disastro per i protagonisti.

Drammatico:

BASTARDI SENZA GLORIA (Quentin Tarantino, 2009)

Tarantino stravolge la Storia nel suo sesto lungometraggio. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, la giovane ebrea Shosanna cerca vendetta contro il colonnello tedesco Hans Landa, reo di aver massacrato tutta la sua famiglia.

BOYHOOD (Richard Linklater, 2014)

La lavorazione del film è durata 12 anni; un periodo nel quale l’attore protagonista cresce insieme al suo personaggio.

CAST AWAY (Robert Zemeckis, 2000)

Un naufragio costringe Chuck a vivere da solo in un’isola per quattro lunghi anni.

CHANGELING (Clint Eastwook, 2008)

Una donna denuncia la scomparsa del figlio nella Los Angeles del 1928. Le autorità le riportano un bambino che, però, non è il suo. Tratto da un’aberrante storia vera.

IL CONCERTO (Radu Mihāileanu, 2009)

Un grande concerto per celebrare la propria libertà ai tempi dell’Unione Sovietica. 

IL FILO NASCOSTO (Paul Thomas Anderson, 2017)

Ultima fatica di Anderson, racconta la relazione ambivalente tra lo stilista Reynolds Woodcock e la giovane Alma.

IL GRANDE GATSBY (Baz Luhrmann, 2013)

L’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald fu una pietra miliare della letteratura del Novecento. Trasporre in cinema il testo è un compito arduo e, a tratti, impossibile. Vale tuttavia la pena di vederlo.

INTO THE WILD (Sean Penn, 2007)

Cristopher McCandless è un ragazzo benestante che decide improvvisamente di abbandonare tutti gli agi per ripudiare una società superficiale e capitalista. Tratto dalla vera vicenda umana di Cristopher.

L’ORA PIÙ BUIA (Joe Wright, 2017)

Uno straordinario Gary Oldman presta il volto a Winston Churchill durante i giorni in cui fu combattuto tra la negoziazione di un trattato di pace con la Germania nazista e la continuazione della guerra per difendere gli ideali e la libertà della propria nazione.

ROOM (Lenny Abrahamson, 2015)

Una ragazza viene rapita da un criminale. Rimasta incinta di lui, cerca di far vivere suo figlio in una finta normalità, all’interno delle quattro mura in cui sono stati rinchiusi, finché non decideranno di provare a scappare dal loro aguzzino.

STEVE JOBS (Danny Boyle, 2015)

Biopic sul geniale cofondatore della Apple Inc. 

THE PRESTIGE (Christopher Nolan, 2006)

La rivalità tra due illusionisti. 

Fantascienza:

A.I. INTELLIGENZA ARTIFICIALE (Steven Spielberg, 2001)

Nell’anno 2125, David è un robot dalle sembianze e dai sentimenti assolutamente umani. Un film di fantascienza che vi farà versare fiumi di lacrime.

ARRIVAL (Denis Villeneuve, 2016)

Un’astronave. Due alieni. I tentativi di alcuni umani di entrare in contatto con loro. 

E.T. (Steven Spielberg, 1982)

L’amicizia tra un bambino e un piccolo alieno è al centro della trama del famosissimo film di Spielberg.

GRAVITY (Alfonso Cuarón, 2013)

Una missione nello spazio. Un film claustrofobico ma assolutamente da vedere.

IL MISTERO DI SLEEPY HOLLOW (Tim Burton, 1999)

New York, 1799. Il giovane Ichabod Crane indaga su una serie di omicidi che sembrano essere commessi da un cavaliere senza testa. Superstizione o realtà?

MELANCHOLIA (Lars Von Trier, 2011)

Il rapporto conflittuale tra due sorelle mentre la Terra è minacciata da una catastrofe per l'imminente collisione con il pianeta Melancholia.

MINORITY REPORT (Steven Spielberg, 2015)

Ambientato nel futuro, gli omicidi possono essere previsti in anticipo e quindi sventati prima che vengano commessi. Quando però viene accusato il protagonista John di un omicidio che deve ancora avvenire, le cose si complicano. 

SNOWPIERCER (Bong Joon-ho, 2013)

In un futuro post-apocalittico tutta l’umanità che è sopravvissuta ad una tremenda glaciazione si trova ad essere rinchiusa all’interno di un treno che non si può fermare.

THE ROAD (John Hillcoat, 2009)

Tratto dal capolavoro di Cormac McCarthy, il film narra la storia di un padre e un figlio che percorrono a piedi gli Stati Uniti in un futuro post-apocalittico. 

Thriller:

FIGHT CLUB (David Fincher, 1999)

Tratto dal best seller di Chuck Palahniuk, il film introduce il personaggio di Tyler Durden, un uomo continuamente in lotta con la società consumistica che lo circonda.

NON È UN PAESE PER VECCHI (Joel ed Ethan Coen, 2007)

Un’escalation di violenza per recuperare un’ingente somma di denaro nel Texas del 1980.

UNFAITHFUL - L’AMORE INFEDELE (Adrian Lyne, 2002)

Lui è sposato con lei ma lei lo tradisce con l’altro. Una situazione piuttosto comune che avrà però risvolti tragici.

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (Niels Arden Oplev, 2009)

Tratto dal romanzo di Stieg Larsson, racconta l’indagine del giornalista Mikael Blomkvist e della hacker Lisbeth Salander per scoprire cosa sia successo alla nipote del noto industriale Henrik Vanger, scomparsa improvvisamente nel nulla nel 1966.

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