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Storia della ragazza "che parla ai cavalli": «Grazie a loro ha ritrovato la voglia di vivere»

"I bambini e ragazzi che hanno problematiche particolari trovano in questi animali, e grazie a lei, uno stimolo per non arrendersi e un momento di ristoro alle loro sofferenze"

È la storia del rapporto speciale che può nascere tra l'uomo e l'animale, che può andare oltre l'amicizia, assumendo perfino un carattere terapeutico. In questo caso i protagonisti sono i cavalli di un allevamento a Bibione, nato da poco, e una ragazza di 21 anni, Giulia, che da sola lo porta avanti. La sua vicenda è stata portata alla luce da un gruppo di mamme, che ha voluto raccontarla. Giovanissima e affetta da una malattia autoimmune ha trovato nell'amore verso i cavalli una ragione di vita, fino a dedicarsi completamente a loro.

Vicinanza ai cavalli come terapia

Iscritta alla facoltà di Scienze Equine a Parma, ha aperto in seguito il suo allevamento dedicato alla salvaguardia del cavallo e alla creazione di uno speciale rapporto tra i bimbi e i cavalli, basato su amore e condivisione. Molti ragazzi che hanno problematiche particolari trovano in questo luogo un momento di felicità e ristoro alle loro sofferenze, attraverso il contatto che Giulia cerca di creare tra loro e il cavallo.

Animali liberi

I cavalli al 'Papeete Prince' vivono liberi in branco nutrendosi di ottimo fieno tutto il giorno, o brucando erba a volontà. L'allevatrice si occupa non solo del loro benessere fisico, ma anche di quello delle persone che arrivano a Bibione in cerca di supporto, sostenendole psicologicamente e cercando di far loro dimenticare situazioni ed esperienze terribili vissute. La giovane studentessa si è presa cura di 3 asinelli, due agnelli, quattro caprette e due maialini, organizzando all'interno del suo allevamento una vera e propria fattoria didattica a disposizione dei bimbi delle scuole limitrofe. Ha anche 5 cani che vivono con lei in simbiosi.

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"Parla ai cavalli"

La chiamano "la ragazza che parla ai cavalli", Giulia, in quanto ha la capacità di capirli e amarli e di dedicarsi a loro completamente. Giulia è una ragazza forte, che affronta ogni giorno la sua malattia, si occupa lei stessa della sua attività anche svolgendo mansioni prettamente maschili come guidare il trattore o pulire i box, tagliare l'erba dei campi, coltivare il suo frutteto e il campo di patate, oltretutto continuando a studiare.

Tenacia e coraggio

Giulia, raccontano i genitori, ha vinto una tappa dei campionati regionali di salto a ostacoli in Friuli Venezia Giulia, ed era in testa per la vittoria finale ma purtroppo, per motivi di salute, si è dovuta fermare e con lei il suo cavallo, che l'ha accompagnata esanime al suolo, coricandola dolcemente davanti agli occhi increduli del pubblico, il giorno della gara. Giovedì Giulia dovrà affrontare l'ennesima operazione e l'ennesimo ricovero ma non si è mai persa d'animo, continuando la sua missione. "Tenacia, passione, amore verso gli animali e verso il prossimo - scrivono le mamme che frequentano il circolo -. Crediamo che questi episodi debbano essere portati alla luce e diffusi sempre di più come esempi per i genitori e i giovani".

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