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Domenica, 28 Aprile 2024
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Centro di raccolta Avis Venezia: «Manca personale sanitario, donazioni rinviate»

«Il rischio non è l’assenza di donatori ma di non riuscire ad aprire i centri di raccolta del sangue». Appello ai professionisti in pensione, ai medici di base e a tutto il personale sanitario che può contribuire

«Il rischio non è l’assenza di donatori ma di non riuscire ad aprire i centri di raccolta del sangue». A mancare, infatti, questa volta sono i medici.
A lanciare l’allarme è l’Associazione servizio raccolta in convenzione Avis di Venezia: «La situazione è certamente figlia della pandemia - spiega il presidente Dario Piccolo - In provincia di Venezia i donatori ci sono ma rischiano di non poter donare perché manca personale sanitario, soprattutto medici. L’associazione Src Avis di Venezia si trova costretta e ridurre la raccolta domenicale, laddove si raccoglievano oltre 50 sacche oggi se ne raccolgono al massimo una trentina, lasciando a casa 20 potenziali donatori, per mancanza di medici che sono assorbiti dalle altre incombenze Covid. E il rischio è di dover cancellare intere date già nel 2022. Anche al Centro di raccolta dell'ospedale di Mestre la carenza di medici sta creando un disservizio perché spesso siamo costretti a lavorare sotto organico. In questo modo i donatori si allontanano e perdiamo molte potenziali donazioni».

«Donatori in panchina»


Il Veneto non solo era da tempo autosufficiente ma riusciva a fornire sangue alle regioni carenti, e Venezia ha sempre dato il suo importante contributo. Negli ultimi anni però anche Venezia è dovuta ricorrere alle altre province venete. «Addirittura, nelle settimane scorse, per la prima volta, Venezia ha chiesto sacche anche fuori regione - aggiunge Piccolo -. Ed è inammissibile che ci siano donatori in panchina. Anche perché, se non li mettiamo in condizione di compiere il loro generoso e prezioso gesto, rischiamo che si disaffezionino e non donino più». L’associazione lancia quindi un accorato appello a enti pubblici e privati ma soprattuto ai tanti professionisti, affinché diano la propria disponibilità. «Abbiamo urgente bisogno di medici ogni mattina, nelle giornate feriali, al centro di raccolta all’ospedale all’Angelo di Mestre e anche la domenica mattina nei punti di raccolta della provincia veneziana - conclude Piccolo -. Il nostro appello è rivolto anche a professionisti in pensione, ai medici di base e a tutto il personale sanitario che può contribuire a raccogliere il sangue e plasma tanto necessario agli ammalati. Mai come oggi il vostro aiuto può essere prezioso». Chiunque voglia mettersi a disposizione può contattare di mattina Chiara Martin di Avis Src Venezia al numero 041 975273.

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