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Il piano di Ater per riqualificare e assegnare 300 alloggi

Il presidente Fabio Nordio ha parlato mercoledì in commissione a Ca' Farsetti, spiegando le soluzioni per l'edilizia popolare e pubblica

Cessione dei diritti di superficie a un fondo immobiliare che investirà come controvalore 45 milioni di euro. Altri 45 milioni da Cassa depositi e prestiti che incasserà gli interessi. In totale 90 milioni per ristrutturare 300 alloggi "non Erp" a Venezia, 200 in centro storico e un centinaio in terraferma - molti dei quali nel quartiere a ridosso della stazione ferroviaria di Mestre -, e metterli poi in affitto a prezzi calmierati, con canoni del 20% inferiori rispetto a quelli di mercato. È la soluzione prospettata dal presidente di Ater, Fabio Nordio, mercoledì pomeriggio in audizione in commissione consiliare.

In questo modo, ha precisato Nordio, «riqualificheremo anche via Piave e alcune sue laterali, ora buie, che una volta abitate potrebbero diminuire lo stato di delinquenza della zona. Rivitalizzare quelle strade potrebbe togliere un po' di quello che c'è in città». Altro tema trattato quello relativo alla Nave 1 nel quartiere Altobello. Il presidente di Ater ha spiegato che c'è l'interesse di una impresa, ma ancora nessun progetto. Con ogni probabilità gli edifici saranno demoliti, perché «ristrutturare costa», ha aggiunto Nordio, che ha sottolineato come la sua richiesta sia quella di «realizzare almeno 40 alloggi». È stato sondato anche il terreno con l'università di Venezia, per capire l'eventuale interesse ad avere delle soluzioni abitative temporanee per studenti.

Nel corso dell'intervento, è stato fatto il punto sul lavoro di Ater nel corso del 2022. «Abbiamo consegnato in tutto 260 alloggi - ha detto Nordio -, che si aggiungono ai 360 dell'anno scorso, per una media di 300 all'anno». Sul fronte degli interventi, invece, è stato avviato il cantiere di Campo Marte alla Giudecca, «fermo del 1986» e «abbiamo finito le opere in Campo dei Sassi a Altobello. Ad oggi abbiamo assegnato all'Esu le Tettoie, tranne una in fase di ultimazione, destinate a studenti universitari. Pensiamo - ha aggiunto - che possano rivitalizzare il quartiere».

Alloggi sfitti: ce ne sono 458 Erp e 231 "non Erp" in centro storico, rispettivamente 580 e 124 in terraferma. In totale, 194 sono occupati abusivamente (117 sono in centro storico e 17 nelle isole). «Mi sembrava, e sembra, un numero molto elevato - ha concluso - ma rispetto alle Ater di altre regioni posso dire che siamo una mosca bianca».

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