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«Serve più comunicazione tra istituzioni e cittadini». Il Comitato Progetto Comune fa il bilancio

Al termine del ciclo d'incontri la presidente Maria Laura Faccini ha fatto il punto su quanto emerso nei dibattiti con associazioni e rappresentanti della comunità. «Punto debole: la scarsa informazione. Elemento forte: l'impegno di tante persone»

«La comunicazione tra le istituzioni e i cittadini su quanto accade in città, è insufficiente». Maria Laura Faccini, presidente del Comitato Progetto Comune, fa il bilancio degli incontri con le istituzioni, i gruppi e i rappresentanti della comunità veneziana che hanno accompagnato l'attività dell'associazione nel corso di tutto l'inverno. 

Ne è uscita una visione della realtà in campo sociale, sanitario, di tutela della salute dei cittadini, di sicurezza, di integrazione, di commercio, di portualità veneziana, di assistenza alle persone fragili. «Un’ampia e approfondita panoramica di ciò che è e potrebbe diventare la nostra città di mare e di terra, di quanto essa sia viva, propositiva, intelligente e di quali siano ancora i suoi limiti e gli ambiti di necessario e urgente sviluppo nel mondo del lavoro per i giovani, della Sanità, del sostegno alle dipendenze, dell’ambito dell’integrazione e dello scambio con le numerose comunità straniere presenti nel Comune di Venezia», spiega Faccini.

Sono risultati evidenti soprattutto due aspetti, spiega la presidente. «L’insufficiente comunicazione tra le istituzioni e i cittadini su quanto accade e la ricchezza data dal valore aggiunto di tutte le persone che ogni giorno si spendono per favorire la conoscenza, la comprensione e l’assistenza alla società del nostro territorio. Migliaia di cittadini hanno seguito i video degli incontri pubblicati sulla pagina Fb, Instagram e nel canale Youtube del Comitato Progetto Comune, in molti hanno portato il proprio contributo di richieste, consigli, osservazioni che contribuiscono al raggiungimento di uno degli obiettivi del Comitato: la partecipazione delle persone alla vita della propria città».

Ecco chi sono stati gli ospiti: Gaetano Bonaccorso questore di Venezia, Fulvio Di Blasio presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Edgardo Contato direttore Ulss 3, Massimo Zuin direttore del settore socio sanitario Ulss 3, Massimo Andreozzi del Nucleo Antisofisticazioni dei carabinieri dell'Arma di Padova, Massimo Zanetti e Giuseppe Angelillis del sindacato Uil della Pubblica amministrazione, Alvise Canniello direttore Confesercenti Venezia Rovigo, Marta Lepski del Mondo Doula, Paolo Scatamburlo dell'Associazione Sogni Onlus, Prince Howlader di Giovani per l’umanità e Kamrul Syed della Comunità bengalese.

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