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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Tribunali sempre più a corto di personale

Paone e Pallaro, Cisl Veneto: «Chiediamo un incontro urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio»

È critica e cronica la carenza di personale negli uffici pubblici e nei tribunali. Lo continuano a denunciare i sindacati e le associazioni a tutela dei consumatori, quando le tempistiche per pratiche e documenti si dilatano e perfino il rispetto del diritto alla giustizia viene meno. Ne ha parlato il referente per la giustizia della Funzione Pubblica Cisl Veneto, Giuseppe Paone in un dibattito avvenuto nei giorni scorsi in Corte d’Appello a Venezia.

«Chiediamo un incontro urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio per valutare le soluzioni alla carenza strutturale di personale che affligge il Veneto e, in particolare, alcune sue province come Venezia e Belluno». Durante la riunione, dove sono state invitate le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Unsa, Flp, Confintesa, il presidente Carlo Citterio ha illustrato i dati della grave scopertura d’organico in tutti gli uffici giudiziari del Veneto e sono emerse delle criticità non indifferenti. Parlando della Corte d’Appello di Venezia, ad esempio, la carenza di cancellieri esperti raggiunge il 69,2 per cento, mentre quella degli assistenti giudiziari è del 37,8 per cento. Nei tribunali la situazione è peggiore. Partendo da quello dei minori a Venezia, in base ai dati, la mancanza di assistenti giudiziari è del 33,3 per cento e addirittura arriva all’80 per cento per i cancellieri esperti. Al tribunale di Venezia l’insufficienza di assistenti giudiziari è del 41,8 per cento e dei cancellieri esperti del 61,3 per cento.

Riguardo agli assistenti giudiziari, a Venezia e Vicenza ne manca l’80 per cento: numeri allarmanti che per la Cisl Veneto impediscono di garantire al cittadino il servizio minimo. «Per incentivare l’afflusso di personale verso le sedi della nostra regione – osserva Paone – vorremmo chiedere al ministro Nordio di prevedere un’indennità per le sedi disagiate, un’agevolazione sul trasporto locale, un aumento del computo dell’anzianità di servizio per chi continuerà a prestarlo in Veneto e un accorpamento del Palazzo di Giustizia per razionalizzare al meglio il personale a disposizione. Il presidente Citterio ci ha anche informati che dovrà limitare al massimo lo spostamento di dipendenti tra uffici». Da qui l’appello del referente di Cisl Veneto, Paone, e della segretaria Fp Cisl Veneto, Marj Pallaro. «Nordio conosce molto bene le realtà venete per averci lavorato per anni. Apra subito un tavolo per trovare soluzioni per far fronte a un quadro generale ormai divenuto insostenibile».

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