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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Chioggia

Mose, le richieste di Chioggia: conca di navigazione per i pescatori e sicurezza

Oggi si è volta una videoconferenza tra Comune, capitaneria di porto e cooperative del settore della pesca

A Chioggia si è tornato a parlare dei problemi causati dalla chiusura delle paratoie del Mose, che nelle scorse settimane hanno bloccato in più occasioni i pescherecci rendendo loro impossibile uscire a lavorare o fare rientro in porto. A tal proposito si è svolto oggi un incontro in videoconferenza tra l'assessore alla Pesca del Comune di Chioggia Daniele Stecco, il comandante della capitaneria Michele Messina e le cooperative e associazioni di categoria della pesca.

«Il 31 dicembre scorso - ha spiegato Stecco - è stata l'ultima dimostrazione di tanti disagi che ha subito il settore, tanto che abbiamo decido di definire una linea comune», ovvero una lettera al ministero delle Infrastrutture, al commissario Elisabetta Spitz e al provveditore Cinzia Zincone per chiedere tre cose: «Innanzitutto il rapido completamento delle opere complementari del Mose, come la conca di navigazione di Chioggia, che permetta ai pescherecci di entrare ed uscire anche se le paratoie sono alzate, e la realizzazione del porto rifugio. Poi è necessario intervenire sulla sicurezza, prevedendo un attracco per i soccorsi nei pressi della diga di Sottomarina, così da trasferire più facilmente un eventuale infortunato con un'ambulanza all'ospedale». Infine, «essere presenti con un rappresentante di Chioggia nell'Autorità per la laguna, a cui spetterà la futura gestione e manutenzione del Mose».

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