Cartongessista, carpentiere, saldatore: corsi di formazione per richiedenti asilo
Partiranno a settembre. Sono il frutto di un protocollo d'intesa tra Ance, organizzazioni di categoria, Ceve e prefettura
Partiranno a settembre i corsi di formazione per il settore edile dedicati ai richiedenti asilo ospitati nella città metropolitana di Venezia. È il risultato della firma di un protocollo per favorire l'inserimento socio-lavorativo tra Ance Venezia, organizzazioni di categoria e il Centro Edili Venezia (Ceve) con il prefetto, Michele di Bari.
Il Centro Edili, che è ente bilaterale partecipato dalle organizzazioni sindacali e dall'Ance non è chiamato solo ad organizzare corsi di formazione in ambito edile, ma realizzerà anche le istruttorie delle singole pratiche e la selezione dei partecipanti. Doterà anche i partecipanti del materiale didattico necessario e consegnerà ai partecipanti gli attestati di formazione con la certificazione delle competenze.
«Da parte nostra - spiega il presidente di Ance Venezia, Giovanni Salmistrari - rappresenta un grande sforzo dal punto di vista organizzativo, formativo e del reperimento delle risorse per realizzare i corsi di formazione. Ancora una volta, Ance Venezia si dimostra associazione attenta alle necessità del territorio e capace di dare risposte rapide e concrete alle esigenze che vi emergono».
Per Agnoletto Giulio, Grazioso Andrea e Laura Pastrello segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, «il percorso valorizza l’inclusione sociale, promuove un lavoro di qualità attento ai diritti, alle tutele e conoscenze in tema di Salute e Sicurezza sul lavoro». Inoltre, potrà dare risposte concrete anche a livello occupazionale «per un settore che ha grande necessità di manodopera qualificata».
«L'impegno che ci viene richiesto - sottolinea Cristiano Perale, presidente Ceve e consigliere Ance Venezia - è veramente importante, tenendo conto che non sono previste risorse economiche per dare attuazione al Protocollo. In particolare, i corsi che prevediamo di attivare per i richiedenti asilo sono operatore edile, cartongessista, carpentiere, cappottista, autista, saldatore, ed altro, cercando anche di sviluppare le competenze che queste persone già possiedono».