Jesolo, turismo: numeri da record tra Natale e Capodanno
Dal 27 dicembre al 3 gennaio l’occupazione media è stata del 72%. Gli albergatori: «Pronti per proporre modelli di vacanza durante tutto l’anno»
Alberghi aperti e buona occupazione, con turisti arrivati anche dall’Est. La nuova “stagione” di Jesolo ora è quella del periodo di Natale e Capodanno: gli eventi organizzati fin da inizio dicembre hanno portato molta gente in città, anche dall’estero, con giornate così intense di affluenza da fare ricordare l’estate.
Il mare d'inverno dopo Natale
I dati riguardano il periodo compreso tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio e considerano la trentina di strutture ricettive alberghiere aperte. L’occupazione media è stata del 54,4%, con punte del 90% a Capodanno. Dal 27 dicembre al 3 gennaio l’occupazione media è stata del 72%; nel periodo tra il 30 dicembre e il 3 gennaio si sale addirittura all’81,4%, con punte di oltre il 90%. La media di permanenza è stata di 3,2 giorni. «I dati evidenziano ancora una volta come i grandi eventi e i servizi – dice il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini – creino attrazione anche durante i periodi considerati “fuori stagione”. Jesolo è matura per proporre modelli di vacanza praticamente durante tutto l’anno».
Da dove arrivano i turisti?
Il 45,3% dei turisti è del nostro Paese; il 18% dall’Austria e il 12,7% dalla Germania; il 6,4% dall’Ungheria, il 3,9% dalla Svizzera e il 3,3% dalla Repubblica Slovacca (il rimanente 10,4% da altre Nazioni). «I dati premiano il lavoro che stiamo facendo ormai da tempo per cercare nuovi segmenti di mercato, come quelli dell’Est Europa - è il commento del presidente del Consorzio JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto -. Le prenotazioni che stanno arrivando per l’estate 2024 confermano la crescita esponenziale dell’Est Europa».
Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday