Fedex-Tnt, sindacati in Regione. Donazzan: "Chiediamo ritiro procedura di licenziamento"
Giornata di mobilitazione nelle sedi di Marcon delle due aziende di spedizione e logistica. Dalle 6 di giovedì mattina sono andati in scena dei presidi dei lavoratori
Un'altra giornata di mobilitazione nelle due aziende di spedizione e logistica Fedex e Tnt di Marcon, nell'occhio del ciclone per il pesante piano di riorganizzazione a livello nazionale che ha portato alla chiusura di 24 filiali sul territorio nazionale, 361 licenziamenti e 115 trasferimenti. A Venezia, giovedì mattina, una delegazione di lavoratori e i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sono stati ricevuti dall'assesore regionale al Lavoro Elena Donazzan. Dalle 6 di mattina, invece, sono andati in scena presidi nelle due sedi marconesi.
"Ritirare la procedura di licenziamento"
"Condividiamo le preoccupazione espresse dalle organizzazioni sindacali - ha dichiarato Donazzan - e chiediamo che vi sia il ritiro della procedura di licenziamento collettivo e che si apra un confronto con i lavoratori circa un modello organizzativo aziendale sostenibile, che garantisca una occupazione stabile e tutelata". Nei prossimi giorni proseguiranno i confronti in ambito nazionale con i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati e con il ministero per lo Sviluppo economico: l’incontro con la struttura di crisi del Mise è in programma giovedì 7 giugno.
La procedura
La procedura di licenziamento collettivo si inserisce in un progetto più ampio avviato da Fedex-Tnt di riorganizzazione e razionalizzazione delle proprie strutture aziendali. Le organizzazioni sindacali hanno espresso grande preoccupazione rispetto al disegno, che sarebbe orientato soprattutto ad una precarizzazione dei rapporti di lavoro. Il modello di riorganizzazione, inoltre, non risponderebbe ad una situazione di crisi, ma ad una operazione di mero aumento di profitto.