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Giorno della memoria 2020, 70 gli eventi sul territorio e per la prima volta c'è l'M9

Domenica 26 gennaio la cerimonia ufficiale al teatro Goldoni e domenica 31 la deposizione di 12 nuove pietre d'inciampo per ricordare le vittime veneziane dell'Olocausto

Il comune di Venezia si prepara alla celebrazione del giorno della memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto e risvegliare le coscienze affinché l'uomo non arrivi più a commettere gli stessi errori del passato. Sono queste le parole della presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano che questa mattina ha presentato alla stampa il programma delle iniziative insieme a Paolo Navarro Dina, in rappresentanza della comunità ebraica di Venezia e Marco Borghi, direttore Iveser. Saranno una settantina gli eventi sul territorio che avranno luogo per quasi l'intero mese di gennaio e coinvolgeranno primi tra tutti gli studenti e le scuole. A organizzarli molti enti, associazioni e istituzioni cittadine, tra questi spicca per la prima volta la presenza ufficiale del museo del novecento M9 che l'anno scorso era stato coinvolto solo in maniera ufficiosa e l'Ateneo Veneto che propone ben 10 eventi dedicati al tema. Sarà un lungo itinerario della memoria quello di Venezia che vedrà inoltre la presenza  di iniziative organizzate dall'associazione Figli della Shoa, l'Università Ca' Foscari, il Museo Ebraico di Venezia, il conservatorio Benedetto Marcello, il cinema Dante e moltre altre istituzioni cittadine.

Tutti gli eventi sul sito del Comune

Il depliant delle iniziative

«È un calendario denso di approfondimenti e di riflessioni - afferma la presidente Damiano - ed è importante che nessuno si giri più dall’altra parte o resti indifferente di fronte alle ingiustizie e alle diseguaglianze davanti alla dignità umana calpestata. Importante in questo percorso è, ed è stato, il coinvolgimento dei giovani e degli studenti che rappresentano il futuro di questa società, infatti quest’anno sono davvero numerose le iniziative rivolte a tutte le scuole del territorio».

La cerimonia cittadina

La cerimonia cittadina del giorno della memoria si svolgerà domenica 26 gennaio al teatro Goldoni alle ore 11.00 e vedrà gli interventi del sindaco Luigi Brugnaro e del presidente della comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati. Seguirà “Il Canto delle Sapienze”, recital con un programma di musiche ebraiche composte ed eseguite dal maestro Riccardo Joshua Moretti e da un quartetto d’archi.

12 nuove pietre d'inciampo

Venerdì 31 gennaio alle 9.30, a partire da calle larga XVII marzo, inizierà la settima edizione della posa di 12 nuove pietre d'inciampo in memoria di sei donne e sei uomini veneziani deportati nei campi di concentramento per restituire un nome a persone a cui persino questo era stato negato. Venezia, insieme a Milano e dopo Roma e Torino, è la terza città che ha voluto ricordare i propri concittadini con questo gesto che ogni anno torna a dare un'identità a sempre più vittime dell'Olocausto. Quest'anno, la novità è la pietra dedicata a Leo Mariani, la vittima più giovane della Shoah veneziana, e l'altra, il ricordo di Giuseppe Jona, medico e presidente della comunità ebraica di Venezia morto suicida nel 1943 per non dover consegnare ai nazisti l’elenco dei cittadini ebrei rimasti in città.

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