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Alla Certosa entra in azione il Trash Collec’Thor, il nuovo dispositivo mangiaplastica

Il dispositivo cattura diversi tipi di rifiuti galleggianti ma anche idrocarburi e microplastiche fino a 3 mm di diametro. Attivo sette giorni su sette, la sua capienza arriva fino a 100 kg. 

Fa tappa a Venezia la campagna per l’ambiente di Coop, Un mare di idee per le nostre acque, giunta al terzo anno: grazie alla collaborazione con il partner scientifico LifeGate e il suo programma PlasticLess, da oggi entra in azione all'isola della Certosa il Trash Collec’Thor, il nuovo dispositivo “mangiaplastica” che cattura diversi tipi di rifiuti galleggianti come bottiglie di plastica, sacchetti, mozziconi, ma anche idrocarburi e microplastiche fino a 3 mm di diametro. Attivo sette giorni su sette, la sua capienza arriva fino a 100 kg. 

Il nuovo dispositivo si aggiunge quindi ai tre Seabin già in funzione nella città lagunare che, ad oggi, hanno raccolto oltre 3.600 Kg di rifiuti galleggianti. Sull'isola della Certosa, inoltre, grazie alla collaborazione con Findus, lo scorso 8 giugno è stata inaugurata anche un'ulteriore tecnologia, il Pixie Drone: uno strumento telecomandabile da una distanza di 500 metri che può raccogliere fino a 60 kg di rifiuti. 

«Il Comune di Venezia si sta impegnando molto in questi anni con le iniziative aziendali ed ecosostenibili – ha dichiarato Alessandro Scarpa Marta, consigliere comunale delegato alle isole e pesca, nel corso dell'inaugurazione odierna –, come ad esempio la delibera che offre la possibilità ai pescatori di raccogliere le reti che successivamente vengono smaltite negli ecocentri del territorio comunale o la raccolta dell'olio esausto».

«Pensiamo che la tutela e la salvaguardia dell’ambiente siano alla base del benessere e della qualità della vita per noi e per le generazioni future. Infatti il nostro impegno è concentrato nel contingente ma volge uno sguardo verso il futuro, perché tutelare l’ambiente e le acque vuol dire porre le basi di un cambiamento in positivo che coinvolge tutti e tutte» ha affermato Daniel Tiozzo, membro del Cda di Coop Alleanza 3.0.

«Con il Trash Collec’Thor potremo dare un contributo ulteriore a pulire la laguna dai rifiuti ma, ancora più importante, a tenere sempre alta l’attenzione sul problema della plastica in mare» ha commentato Lajal Andreoletti, responsabile progetti ambientali di LifeGate. 

«Siamo orgogliosi di essere stati scelti nuovamente per fruire delle due nuove tecnologie con le quali possiamo sistematizzare la raccolta di plastica dall'acqua della laguna e soprattutto continuare a sensibilizzare la comunità sul rispetto del mare – ha concluso Alberto Sonino, amministratore di Vento di Venezia –. Queste ed altre iniziative ci hanno consentito di ottenere i massimi riconoscimenti dai sistemi di certificazione della qualità ambientale. Vorremmo che la città lagunare fosse il luogo nel quale si dimostri, con opere concrete e strategie gestionali, la possibilità di uno sviluppo sostenibile basato su salvaguardia ed innovazione».

Dall'inizio della campagna Un mare di idee per le nostre acque fino al 31 maggio sono stati raccolti quasi 32 tonnellate di rifiuti.

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