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Gli scrittori sbarcano in Veneto per raccontare il territorio. La location veneziana sarà Noale

Al via il progetto "Luoghi letterari". Sette autori risiederanno per una settimana in 7 Comuni (uno per ogni provincia): al termine realizzeranno un racconto che confluirà in una raccolta

È Noale il borgo scelto per rappresentare il territorio veneziano nel format "Luoghi letterari", iniziativa che per i prossimi sette giorni vedrà protagonisti sette scrittori di fama nazionale, ciascuno dei quali dislocato in una delle sette province venete. Una residenza letteraria che vedrà gli autori immergersi in realtà nascoste al turismo di massa e produrre, al termine della permanenza, un racconto che confluirà poi in una raccolta edita da Arkadia Editore.

Luoghi letterari: scrittori e Comuni coinvolti

L'iniziativa, giunta in Veneto dopo il successo delle prime edizioni in Sardegna e  Piemonte, è sostenuta da Regione Veneto, ufficio di rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, e realizzata in collaborazione con l'associazione culturale Mediterranea. I sette scrittori selezionati sono Carlo Martigli, Elisa Guidelli (in arte Eliselle), Anna Martellato, Meo Ponte, Valeria Gargiullo, Stefania Crepaldi e Daniele Furia. Ognuno degli autori vivrà per un massimo di una settimana nei Comuni di Noale, Sarmede (Treviso), Arquà Petrarca (Padova), Cibiana di Cadore (Belluno), Malcesine (Verona), Fratta Polesine (Rovigo) e Foza-Enego (Vicenza). In particolare, spetterà a Ponte raccontare la città dei Tempesta.

Il progetto nasce con diversi obiettivi, ha spiegato Gianmarco Murru, presidente di Luoghi letterari e dell’associazione culturale Mediterranea, «uno in particolare quello di far conoscere i territori della sconfinata provincia italiana attraverso la letteratura, far nascere la passione per la lettura, far incontrare le amministrazioni dei piccoli paesi tra di loro e creare una rete di "paesi letterari"». Il direttore artistico del progetto, Giulio Pisano, ha seguito gli scrittori per tutto il periodo di residenza letteraria nelle precedenti edizioni, e ha avuto modo di «conoscerli meglio fuori dal loro habitat e conoscere soprattutto i luoghi che sono i veri protagonisti del progetto. La fatica di spostarsi ogni giorno da un borgo all’altro non si sente nemmeno quando si sa che all’arrivo si vedranno persone e luoghi indimenticabili»

«La Regione Veneto sostiene questo progetto che racchiude due anime distinte ma intrecciate - ha commentato l'assessore alla Cultura, Cristiano Corazzari -: da un lato la valorizzazione di borghi che caratterizzano la realtà del Veneto con l’obiettivo di raccontarli attraverso la loro bellezza, storia e tradizioni, e dall’altro, un nuovo investimento nella letteratura, incentivando una produzione di qualità».

La storia del progetto

Luoghi letterari è nato in Sardegna nel 2022, un’avventura che ha messo insieme l’arte dello scrivere con l’accoglienza delle comunità dei piccoli borghi. Sette scrittori, catapultati dalle metropoli italiane in piccoli o piccolissimi paesi della Sardegna sconosciuta. Il risultato è stato il volume, pubblicato da Arkadia, Luoghi Letterari in Sardegna. L'idea alla base del progetto è sviluppare un nuovo modello di turismo culturale e di smart working in tutte le regioni italiane. Un'iniziativa che si inserisce nelle diverse strategie per rivitalizzare i piccoli paesi e combattere il fenomeno dello spopolamento attraverso azioni culturali.

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