rotate-mobile
Attualità Cavallino-Treporti

Nasce il centro servizi pesca a Cavallino

Sarà ospitato nella Casa della pesca. Un progetto di Legacoop Veneto, realizzato con la collaborazione del Consorzio ittico veneziano e Isfid Prisma, per accompagnare le cooperative nella diversificazione delle attività

Prende avvio il nuovo centro servizi pesca a Cavallino Treporti che sarà ospitato nella Casa della pesca: presentati oggi gli obiettivi e le iniziative a operatori e imprese. Un progetto di Legacoop Veneto, realizzato con la collaborazione del Consorzio ittico veneziano e Isfid Prisma, per accompagnare le cooperative nella diversificazione delle proprie attività, alla luce delle positive esperienze degli anni scorsi con i centri servizi pesca di Pellestrina, Cortellazzo e il primo realizzato a Cavallino. Il progetto è finanziato nell’ambito dell’azione 8 “Servizi alle imprese per accompagnarle nel processo di diversificazione” della strategia di sviluppo locale del piano di azione del Flag.

L’avvio del centro, attraverso anche l’apertura di uno sportello aperto al pubblico, consentirà il potenziamento e il consolidamento di importanti azioni di informazione, assistenza, formazione e tutoraggio a beneficio degli operatori del settore. A presentare oggi gli obiettivi e i servizi, Antonio Gottardo, responsabile del settore agroalimentare pesca di Legacoop Veneto e presidente del Flag Veneziano: «Di fronte alla complessità e alle esigenze della pesca professionale – commenta – è necessario garantire un livello di servizi adeguato, di qualità, efficiente e innovativo, in grado di rispondere alle più recenti normative comunitarie e nazionali in materia di riorientamento e ristrutturazione del sistema produttivo. Il nuovo centro lavorerà in continuità con quanto fatto negli anni scorsi, con la finalità di sostenere i pescatori, le cooperative, i consorzi, creando anche una sinergia con le organizzazioni di produttori, gli enti e i Comuni, in particolare di Cavallino e Caorle».

Sulla necessità di rafforzare il collegamento e la collaborazione tra Consorzio Ittico Veneziano, il FLAG e la produzione è intervenuto anche Luigi Vidal, vicepresidente del Consorzio ittico Veneziano: «Il nostro obiettivo è sviluppare un polo ittico che risponda a pieno alle sfide del mercato produttivo in un’ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale, come da indirizzo di governo dell’Unione europea. È fondamentale raggiungere un assetto evoluto che veda strettamente coinvolti i soggetti e gli stakeholder presenti nel bacino veneziano».

Al Consorzio ittico Veneziano aderiscono oggi le maggiori organizzazioni della pesca veneziana, che riuniscono 155 imprenditori ittici: sono la Cooperativa fra lavoratori della piccola pesca di Cortellazzo, Faro società cooperativa, Pescatori Cavallino società cooperativa e Società cooperativa San Marco, pescatori di Burano. Pieno appoggio all’iniziativa da parte di Roberta Nesto, sindaca del Comune di Cavallino Treporti: «La Casa della pesca è stata pensata come una fucina di nuove opportunità per il settore. Con oggi si avvia una nuova fase che consentirà di ampliare le azioni a supporto delle imprese. Il comparto non deve essere lasciato solo, ha bisogno di ripartire anche in un momento difficile come quello che stiamo affrontando in tutta la laguna e la costa veneta – continua sempre la sindaca –: questo polo potrà dare una nuova identità alla pesca, favorendo uno sviluppo sostenibile che potrà essere valorizzato anche attraverso il turismo, creando nel tempo quel percorso virtuoso capace di promuovere il prodotto locale. Le volontà dell’amministrazione sono quelle di vedere completata quest’opera di proprietà del Comune di Cavallino Treporti, e avviare attività finalizzate alla promozione, alla formazione e all’esperienza. Nel nostro territorio ci sono due sportelli. Siamo orgogliosi di questa pluralità di proposte dei nostri operatori».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce il centro servizi pesca a Cavallino

VeneziaToday è in caricamento