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Domenica, 28 Aprile 2024
Il premio

Anche una veneziana premiata al concorso per riprogettare un quartiere di Barcellona

Elisa Scattolin fa parte del gruppo di lavoro vincitore del primo premio al concorso di architettura internazionale Europan E17

C'è anche un gruppo di lavoro con sede a Venezia tra quelli premiati al concorso di architettura internazionale Europan E17, edizione 2023. Con il progetto "We are city - som ciutat" Lara Paloma Gaia Gallonetto (classe 1990), Elisa Scattolin (1995), Erminia Barone (1996) e Giuseppe Allegra (1993) hanno conquistato il primo premio per quanto riguarda la città di Barcellona, con un progetto di riqualificazione del popolare quartiere di Besòs e Maresme. 

“Som ciutat” (tradotto dal catalano “Siamo città”), spiegano, è un progetto basato sull'idea di vivere la città come un'estensione della propria casa e su spazi pubblici che riflettano le identità comunitarie. Il progetto è orientato al benessere delle persone e incoraggia una mobilità sostenibile, incentivando l’uso di mezzi pubblici creando un ambiente urbano confortevole e accessibile, fornendo servizi e promuovendo la rinaturalizzazione degli spazi verdi. «Abbiamo pensato a un quartiere democratico – raccontano Lara e Elisa, rispettivamente originarie di Vittorio Veneto e Venezia - dove le necessità dei residenti diventano parte attiva del processo progettuale. Partendo dalla completa pedonalizzazione fino ad arrivare a nuovi spazi sia privati che pubblici che promuovono la vita di comunità». 

Non si tratta dell'unico caso in cui un gruppo di lavoro italiano ha vinto un premio per un progetto su una città estera: architetti italiani hanno vinto il primo premio (12 mila euro) anche con progetti sulle città di Etten-Leur (Paesi Bassi) e Østmarka (Norvegia) oltre che per la città di Cantù, unica italiana aderente al progetto. In generale, come nelle edizioni precedenti, gli architetti italiani sono molto portati a competere su città estere: 12 squadre su 13 vincitrici di un premio - primo, secondo o menzione speciale -  hanno vinto con progetti su un sito straniero (92%), la percentuale più alta tra i paesi partecipanti al concorso (in Spagna sono 18 squadre su 40, il 45%, in Germania 6 su 20, 30%, in Francia 8 su 35, il 23%). Con 51 città partecipanti e 815 progetti a competere, le 11 giurie hanno nominato 49 vincitori, 52 secondi classificati più 57 menzioni speciali. Le 158 squadre vincitrici hanno sede in 14 paesi diversi: il 59% ha vinto nel proprio paese di residenza; Il 41% ha vinto all'estero. 

Europan E17 è un concorso europeo di progetti urbani, paesaggistici e architettonici di cui è prevista la realizzazione, è condotto in collaborazione con comuni, autorità locali e clienti in Europa, ed è organizzato come iniziativa congiunta di 12 strutture europee. «Un orgoglio sapere che due nostre corregionali hanno fatto parte del gruppo di architetti e paesaggisti italiani che hanno vinto in Spagna per la prima volta dopo 34 anni il concorso di progettazione europeo Europan E17» ha detto il presidente della Regione Luca Zaia.



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