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Domenica, 28 Aprile 2024

Premiate a Mestre le eccellenze del volontariato, tra loro anche una giovane di 19 anni | VIDEO

A vincere il premio “Volto nuovo del volontariato”, onorificenza che celebra il socio maggiorenne più giovane iscritto a un'associazione di volontariato, è stata Sofia Furlan della Protezione civile Meolo

Con la seconda edizione di “Volti e storie di solidarietà - Premio eccellenze del volontariato”, iniziativa organizzata in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, il Csv (Centro di Servizio per il Volontariato) di Venezia ha voluto promuovere il ruolo del volontario nella società, la diffusione della cultura della solidarietà e la cittadinanza attiva nel territorio. Al Teatro del Parco di Mestre, il presidente dell'ente, Mario Morandi, con il vicepresidente Gianni Gibbin, la tesoriera Valentina Paveggio e l’assessore comunale alla Coesione sociale Simone Venturini, ha premiato alcuni tra i volontari e tra le associazioni di tutta la città metropolitana che più si sono distinte per il loro impegno, innovazione o determinazione.

«In questo periodo storico si sente più che mai il bisogno di dare maggiore visibilità e riconoscimento agli organi che agiscono quotidianamente attraverso il volontariato – ha commentato Morandi –. E il Csv di Venezia, nel suo ruolo di agenzia di sviluppo del territorio, vuole supportare gli enti del terzo settore e i suoi protagonisti, mettendo in luce il loro straordinario impegno, anche con l’obiettivo di far conoscere storie ed esperienze di eccellenza che possano avvicinare nuovi volontari. Questo premio è nato proprio con l'obiettivo di riconoscere e premiare le associazioni che si distinguono per il loro impegno nel promuovere il bene comune».

Anche l’assessore Venturini ha salutato gli ospiti e i premiati: «Il Comune è presente per sottolineare l'importanza di questa cerimonia, che ha lo scopo di valorizzare le esperienze e le testimonianze di volontariato, ma anche per ribadire il ruolo e l'importanza dell’attività dei volontari nella tenuta del tessuto sociale cittadino e come pezzo imprescindibile del welfare del nostro territorio». 

I premi

A vincere il premio “Volto nuovo del volontariato” – onorificenza che celebra il socio maggiorenne più giovane iscritto a un'associazione di volontariato – è stata Sofia Furlan, della Protezione civile Meolo. Diciannovenne, la giovane frequenta l’Università Ca’ Foscari ed è volontaria da più di un anno: «Attualmente sono attiva principalmente nelle attività che svolgiamo nel mio Comune o nei dintorni, ma appena possibile frequenterò i corsi necessari per fare anche le attività esterne – ha raccontato –. Nei limiti dei miei impegni universitari, mi piacerebbe seguire al più presto i corsi di formazione per l’utilizzo della motosega e dei gommoni, per contribuire alla gestione degli eventi per la quale è necessaria la presenza della Protezione civile». Sofia si è avvicinata al volontariato grazie all’esempio che ha in famiglia: «Ho seguito mio padre, vedendo e apprezzando il suo impegno nella Protezione civile: grazie a lui ho capito quanto ciò che fanno i volontari sia utile e ho chiesto di poter entrare nell'associazione. In un paese come Meolo spesso i ragazzi non frequentano il Comune ma si spostano. Ecco perché è importante far conoscere le varie attività e spiegare che c’è bisogno anche di loro: forse convincerebbe qualcuno in più ad avvicinarsi al mondo del volontariato».

Oltre al premio per il “Volto nuovo del volontariato” sono state consegnate altre quattro targhe: Fabio Reggio, vicepresidente vicario dell’associazione Avis provinciale Venezia, ha ritirato il premio: “Nuove visioni”, dedicato all'associazione con il numero più alto di soci volontari Under 30; Nadia Ganzaroli della Banca del tempo libero Odv e Sergio Lazzaroni dell’associazione SOS Handicap bambini invisibili hanno conseguito l'onorificenza per l'“Impegno più grande”, consegnato ai volontari con attività di volontariato più longevi; infine a Massimo Crepaldi, presidente di Anteas Vivere Insieme Cavarzere Odv, è stato consegnato il premio “Volontariato Innovativo”, istituito per gratificare l'associazione che ha sviluppato, nel corso dell’anno, una nuova idea progettuale in grado di rispondere in modo più efficace ai bisogni sociali emergenti, generando così un cambiamento rilevante.

Al termine della premiazione condotta da Alberto Barutti, Manuela Campalto dell’associazione Il Castello ha presentato lo spettacolo teatrale tratto dal suo libro “Nastri rosa”.  

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