Targa48, torna il concorso che fa emergere i talenti musicali veneziani
Seconda edizione del premio rivolto ai cantautori, che quest'anno è dedicato anche a Piercarlo D’Amato
Torna il concorso dedicato al cantautore Lucio Quarantotto, scomparso nel 2012 all'età di 55 anni. L'iniziativa ("Targa48"), promossa dal Comune di Venezia, sostiene i talenti musicali del territorio e in particolare la canzone d’autore. Oltre a celebrare il ricordo dell'artista mestrino, noto per avere firmato liriche di canzoni di successo internazionale, quest'anno il concorso istituisce un premio speciale dedicato a Piercarlo D’Amato, musicista e compositore mestrino mancato nel 2023.
La manifestazione era nata proprio da un’idea di D’Amato e di Francesco Sartori, storici collaboratori di Quarantotto, e si rivolge agli artisti che si esprimono attraverso la composizione di opere proprie. In palio ci sono il premio alla migliore canzone originale, al miglior testo originale e alla migliore interpretazione di un brano di Quarantotto. Gli interessati potranno iscriversi entro il 24 aprile 2024, gli otto finalisti si esibiranno dal vivo al teatro Toniolo di Mestre il 24 maggio 2024 alle 20. Per iscriversi è necessario compilare i moduli pubblicati sulla pagina Facebook Targa48 e inviarli all'indirizzo email targa48a.m.a.ets@gmail.com
L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla promozione del territorio, Paola Mar, e dalla consigliera delegata alla cultura, Giorgia Pea. «Percepisco una grande prova di amicizia - ha detto Mar - se a 12 anni dalla scomparsa di Lucio si continua a crescere. Il cantautorato è l'unione tra musica e poesia. Con questo concorso gli organizzatori ricordano un amico, stimolando una creatività che spinge una città a cambiare: un solco tracciato dall'amministrazione a sostegno dei giovani, un continuo lavoro di crescita che coinvolge tutte le strutture culturali della città». Pea ha ricordato che «l'amministrazione sta investendo molto sui luoghi della cultura, coinvolgendo le passioni e i ricordi dei nostri cittadini. Dedicare un evento alla memoria di Lucio Quarantotto è come farlo rivivere nei luoghi a lui conosciuti: era una persona modesta e discreta della quale la città deve essere orgogliosa».
Foto: francescosartori.net
