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Martedì, 30 Aprile 2024
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"Pugnali neri": il fumetto che racconta una storia di lotta e resistenza per celebrare il 25 aprile

L'opera, edita da BeccoGiallo Editore, è stata realizzata da TAMassociati (Raul Pantaleo, Marta Gerardi e Mario Spallino) con il patrocinio di ANPI 7 Martiri Venezia. Da oggi è acquistabile in libreria

Esce oggi in libreria Pugnali neri. Aenigma, il saltimbanco che beffò il fascismo, il nuovo fumetto edito da BeccoGiallo Editore che racconta una storia di lotta e resistenza per celebrare il 25 aprile. 

Realizzata da TAMassociati (Raul Pantaleo, Marta Gerardi e Mario Spallino) con il patrocinio di ANPI 7 Martiri Venezia, l’opera è ambientata nella Roma fascista degli anni ’30 e segue le vicende di un professore universitario e di un saltimbanco impegnati a combattere il fascismo. In 336 pagine, le tenebre del regime vengono evocate con potenza dalle tavole del fumetto, che raccontano in modo estremamente suggestivo una Roma cupa e violenta.

La lettura è rivolta anche ai più giovani: «Di fronte alla richiesta di patrocinio rivoltaci dagli autori di questo fumetto, con convinzione abbiamo aderito, considerando Pugnali Neri un’opera adatta alla sensibilità dei più giovani principalmente per la modalità comunicativa che, coinvolgendoli nelle aberrazioni del quotidiano durante il ventennio mussoliniano, li porta a prendere atto della differenza abissale tra le oppressioni istituzionalizzate di quel regime e le libertà offerte dal sistema democratico in cui vivono oggi» spiega Gianluigi Placella, presidente della Sezione ANPI 7 Martiri di Venezia, nella postfazione dell’opera.

La prefazione, invece, è curata da Gino Strada: «Per combattere la cultura della violenza, della disuguaglianza e del razzismo, in questo momento – in Italia e non solo – resistere è necessario. Ne abbiamo bisogno per costruire diritti e tenere acceso l’impegno per una società più giusta, più uguale».

La trama

Il professor Leone Valenti, uno dei pochi insegnanti a rifiutare di firmare il giuramento di fedeltà al fascismo, sta per essere sottoposto a un pestaggio da alcuni squadristi, quando un giovane gitano di nome Ettore lo salva con abilità da giocoliere. Tra i due nasce un’amicizia: il professore, che ha perso l’unico figlio nella guerra di Abissinia, si intende subito con il ragazzo che, orfano di padre e di madre e cresciuto in un circo, ha a sua volta un movente nascosto che lo ha portato fino a Roma. Il professore non è antifascista soltanto per le idee: infatti insieme ad Anna, che si nasconde dietro il ruolo di sua domestica, è a capo di un’organizzazione che cerca di proteggere e far espatriare i perseguitati del regime fascista. Ma quando la donna viene inaspettatamente rapita da un gruppo segreto nazista chiamato Pugnali Neri, appare una figura misteriosa: è un uomo mascherato, il suo nome è Aenigma, e d’ora in poi combatterà a fianco degli antifascisti.

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