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Ater, parte il restauro di 217 alloggi nel Veneziano. Arrivano 8 milioni dal Pnrr

L'intervento sarà finanziato con i fondi del Pnrr, dell'Ater e della Regione

Duecentodiciassette alloggi saranno ristrutturati e riqualificati su dieci edifici pubblici in sette locali dell'area metropolitana di Venezia. Il progetto è stato approvato oggi dal cda dell'Ater e sarà in parte finanziato con i fondi del Pnrr. «Una grande occasione per migliorare le condizioni di vita nelle case popolari e per risparmiare energia, oltre che un’importante prova per le nostre strutture tecniche e amministrative», dice il presidente di Ater Venezia, Fabio Nordio.

Il Ministero delle infrastrutture ha destinato due miliardi di euro delle risorse del Pnrr alla “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”. Di questi, quasi cento milioni sono stati assegnati alla Regione Veneto, da spendere entro il 2026. Le Ater e i Comuni hanno presentato 130 progetti e relative domande di finanziamento, che la Regione ha esaminato, valutato e disposto in una graduatoria alla quale attingere fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Gli interventi di restauro

L’Ater di Venezia ha sette progetti in posizione utile per il finanziamento e alcuni altri che potrebbero essere realizzati con fondi eventualmente residui. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione, efficientamento energetico in un edificio con 24 alloggi a Caorle; in un edificio con 40 alloggi a Sottomarina; in tre edifici con complessivi 42 alloggi a Marghera; in un edificio con 50 alloggi a Malamocco; in due edifici con 9 alloggi ciascuno a Mira; in un edificio con 33 alloggi a San Pietro di Stra e in un edificio con 10 alloggi a Quarto d’Altino.

Il costo totale degli interventi ammonta a circa tredici milioni euro, di cui otto di fondi Pnrr e cinque di fondi della Regione e dell’Ater, con i quali verranno applicati “cappotti” alle pareti esterne e isolamenti ai tetti, saranno sostituiti i vecchi serramenti con altri in pvc e tapparelle in alluminio e realizzati sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore nelle camere da letto. Inoltre, saranno resi più efficienti gli impianti termici grazie a caldaie a condensazione, valvole termostatiche e cronotermostato e installati sistemi di illuminazione a basso consumo energetico nelle parti comuni. «Con i fondi del programma Por-Fesr di Regione Veneto e Unione Europea – continua Nordio – abbiamo appena concluso la ristrutturazione di 16 alloggi e per altri trenta stiamo appaltando lavori che termineranno entro la fine dell’anno prossimo. Procedono anche i contatti necessari per cercare nuovi finanziamenti con cui ammodernare altri cinquecento alloggi e assegnarli».

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