rotate-mobile

Sulla Mestre-Adria il primo test di un veicolo a levitazione magnetica su tracciato ferroviario | VIDEO

È stato effettuato dall'azienda trevigiana IronLev e presentato a LetExpo2024, la fiera del trasporto e della logistica sostenibili

Un veicolo a levitazione magnetica in grado di percorrere una tratta ferroviaria esistente senza alcuna modifica infrastrutturale. È la rivoluzionaria tecnologia presentata oggi a LetExpo2024, la fiera del trasporto e della logistica sostenibili, da IronLev, azienda hi-tech di Treviso, che ha realizzato il primo test al mondo di questo tipo sulla tratta Adria-Mestre, in collaborazione con la Regione Veneto.

La sperimentazione ha dimostrato la possibilità di applicare la levitazione magnetica su rotaie di linee ferroviarie già in uso, con notevoli vantaggi in termini di efficienza, oltre che di riduzione del rumore e delle vibrazioni grazie all’assenza di attrito, confermati dalle misurazioni. Il veicolo prototipale, del peso di una tonnellata, ha percorso il tracciato a una velocità di 70 km/h, senza la necessità di apportare modifiche al binario di prova, lungo 2 km, o di integrarlo con elementi accessori.

«Oggi abbiamo dimostrato che il nostro prototipo può essere applicato su larga scala, rivoluzionando il settore dei trasporti su rotaia, grazie alla sua semplicità tecnica, alla versatilità di utilizzo e a costi più contenuti rispetto a sistemi analoghi – ha dichiarato Adriano Girotto, presidente di IronLev –. Un grande passo avanti, dunque, rispetto alle tecnologie alternative proposte fino ad oggi, che non hanno avuto un’effettiva applicazione su larga scala a causa di elevati costi, anche energetici, dovuti alla necessità di sviluppare una infrastruttura ad-hoc per consentire il funzionamento del sistema di levitazione.  Fondamentale, poi, è l’assenza di rumore di rotolamento e di vibrazioni che rendono la nostra tecnologia la migliore soluzione per applicazioni di trasporto urbano, consentendo la valorizzazione delle aree urbane circostanti».

«Ancora una volta il Veneto, con il suo tessuto produttivo, si dimostra un territorio fertile per innovazioni che, sebbene ancora in forma prototipale, potranno diventare uno standard applicato anche ad un utilizzo più ampio – ha affermato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto –. Siamo davanti a una ricerca assolutamente innovativa, che apre prospettive anche nel segno dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente. Favorendo una mobilità di qualità, con minore impatto e maggior rapidità. L’ambito ferroviario è un settore dove nei prossimi anni sicuramente potremmo assistere a un ulteriore sviluppo di tecnologie: il Veneto, sono certo, avrà un ruolo importante a livello globale».

I prossimi obiettivi di IronLev prevedono lo sviluppo di un ulteriore carrello motorizzato per arrivare a un test di un veicolo completo, con pesi fino a 20 tonnellate e una velocità di 200 km/h.

Si parla di

Video popolari

Sulla Mestre-Adria il primo test di un veicolo a levitazione magnetica su tracciato ferroviario | VIDEO

VeneziaToday è in caricamento