rotate-mobile

Viaggiatori Brutti, il cantastorie che racconta con ironia le località veneziane | VIDEO

La pagina Instagram del casertano Fabio Manna conta oltre 35mila follower

È difficile raccontare le peculiarità dei luoghi mantenendo allo stesso tempo un tono ironico e leggero. Fabio Manna, invece, ci riesce molto bene attraverso il suo progetto Viaggiatori Brutti che, su Instagram, conta più di 35mila follower. 

Classe 1991, originario di Maddaloni in provincia di Caserta, Manna vive a Mestre da quattro anni e le località veneziane (come Mestre, Spinea e Scorzè, oltre al capoluogo) sono spesso protagoniste dei suoi video. «Mi sono trasferito qui perché provo una forte attrazione verso la città lagunare che, con la sua storia quasi mitologica, mi ha sempre affascinato» racconta.

Clicca qui per iscriverti al canale WhatsApp di VeneziaToday

Come un moderno cantastorie, il trentaduenne attraversa quotidianamente la provincia veneziana e non è difficile scorgere nel suo feed contenuti audiovisivi che narrano le particolarità dei luoghi nostrani, come ad esempio il Parco Albanese di Mestre: «Nel video in cui lo cito volevo sovvertire un po’ la tradizionale consuetudine a considerare i parchi unicamente come posti pericolosi – spiega Manna –. Volevo lanciare il messaggio che non esiste territorio al quale corrisponda sempre e solo un'accezione negativa».

A distinguere i contenuti del creator digitale dal mare magnum della rete è un’inconfondibile cifra stilistica: un’ironia pungente ma mai banale. «Lo humour è l’elemento che avvolge tutto il progetto di Viaggiatori Brutti, a cominciare, appunto, dal nome stesso. È difficile conciliare l’ironia con la narrazione dei luoghi perché spesso chi non coglie l’umorismo si sente offeso – spiega Manna –. Per fortuna gran parte delle persone che mi seguono capisce i miei intenti, che non sono certo derisori. Sono convinto che dietro l’ironia ci sia sempre un pizzico di conoscenza e cultura. Il mio scopo, infatti, è principalmente quello di istruire chi guarda i video che produco, non solamente intrattenere».

Il progetto Viaggiatori Brutti nasce sulla scia di un'ardente passione per i viaggi. Inizialmente semplice pagina Instagram, nel corso degli anni ha attirato l’attenzione di un pubblico sempre maggiore e attualmente è un marchio registrato che si pone l’obiettivo di istruire e mostrare agli utenti l'esistenza di località differenti da quelle solitamente ambite dal turismo di massa, mete forse più celate e sconosciute ma non per questo prive di un fascino tutto da scoprire. «Viaggiatori Brutti ci tiene a veicolare l’importanza di un turismo responsabile ed ecologico – aggiunge Fabio –. Ora che viaggiare è diventata una pratica sempre più diffusa, sarebbe positivo che tutti raggiungessero la propria destinazione consapevoli delle tradizioni locali e, quindi, rispettandole».

A Fabio piace definirsi cantastorie perché, proprio come un menestrello, raccoglie con meticolosità le informazioni delle località prescelte a diventare protagoniste dei suoi prossimi video: «Prima svolgo delle ricerche sul posto che mi interessa, poi preparo lo script e infine effettuo le riprese e il montaggio. Dietro ogni contenuto c’è un lavoro di diverse ore. Se non arriva l’ispirazione solitamente leggo o faccio una passeggiata… al Parco Bissuola». 

Manna inizia a viaggiare da solo a 18 anni, una pratica che non ha mai più interrotto: proprio recentemente è tornato dall’India, dopo essersi addentrato nel paese asiatico unicamente con uno zaino in spalla. Nel corso della sua vita ha visitato più di venti paesi, percorrendo in tutto oltre 83mila chilometri. 

Video popolari

Viaggiatori Brutti, il cantastorie che racconta con ironia le località veneziane | VIDEO

VeneziaToday è in caricamento