"Più sicurezza per tutti": i vigili vogliono i soldi degli straordinari
Il progetto era stato bloccato dal commissario straordinario Zappalorto. Ora gli agenti vogliono i soldi per ave lavorato di notte e durante i giorni festivi
Sono in 130 e richiedono ciò che, secondo loro, spetta loro. Il Gazzettino riporta la storia dei 130 vigili che stanno protestando per aver riconosciuto lo stipendio straordinario per aver prestato servizio di notte e durante i giorni festivi tra il 18 agosto e il 31 ottobre 2014.
I vigili in questione si sono riuniti lasciando da parte anche i sindacati. Tutto nasce dalla decisione che il commissario straordinario Vittorio Zappalorto aveva firmato, cioè sospendere tutti i progetti speciali per ragioni di bilancio. I vigili però al lavoro sono comunque dovuti andare, anche se il progetto "Più sicurezza in città" era stato eliminato per mancanza di fondi. Inizialmente, quando il progetto era stato varato, si prevedeva un compenso extra proprio per i vigili che lavoravano nei festivi, di notte.
Il progetto è stato riattivato il 31 ottobre grazie alla intermediazione dei sindacati, ora però gli agenti chiedono il rimborso dei mesi in cui "Più sicurezza per tutti" era stato bloccato. I legali incaricati, scaduti i termini per aderire al tavolo di conciliazione, faranno ricorso direttamente al Tribunale del Lavoro per richiedere il risarcimento.
