Accoltellata da un 12enne: resta senza motivo apparente l'aggressione di Portogruaro
Una donna raggiunta dai fendenti di un giovanissimo che dice di non ricordare cosa è accaduto. Un episodio inspiegabile che poteva avere anche conseguenze tragiche
Pare non esserci alcun movente nell'aggressione avvenuta nel pomeriggio di giovedì a Portogruaro. Nemmeno il più futile. Il ragazzino che ha sferrato due coltellate contro la donna, conosciuta, non è stato in grado di dare informazioni utili agli investigatori. Per lui non ci saranno conseguenze, comunque. Ha meno di 14 anni e non è imputabile. Eppure si è rischiato grosso: i fendenti inferti avrebbero anche potuto uccidere la vittima, di 32 anni. È stata raggiunta al volto e alla schiena, solo per caso fortuito in modo superficiale.
Il ragazzino, però, dice non ricordare. Possibile che non si renda conto fino in fondo di ciò che ha fatto, possibile anche che lo shock l'abbia indotto a rimuovere momentaneamente dalla memoria quei momenti. Finora il tentativo di dare una spiegazione al suo gesto non ha portato a nulla. Ciò che è sicuro è che a un certo punto ha estratto dalla tasca un coltello da cucina e l'ha puntato contro la giovane donna, vicina di casa divenuta improvvisamente bersaglio di un momento di follia. Poi l'ha colpita. Lei, ferita, è riuscita ad evitare il peggio, prima di essere presa in carico dai soccorritori del 118 arrivati con l'ambulanza nei minuti successivi. Chiamata da uno dei presenti.
È stata curata in stato di shock, ma anche nelle ore successive non è stata in grado di fornire elementi utili a inquadrare in qualche modo l'aggressione. Nessun attrito particolare tra i due, né di recente né in precedenza. Spetta ai genitori del ragazzino, ora, decidere il da farsi. La legge non li obbligherebbe ad alcunché.
