In preda ai fumi dell'alcol se la prende col barista, gli agenti sventano il pestaggio

Bloccato in evidente stato di ebbrezza alcolica, durante un tentativo di aggressione. L'episodio è avvenuto giovedì sera a Jesolo, attorno alle 19.45, la vittima il gestore dell'Aurora Caffè, nell'omonima piazza di Jesolo.

In un momento di grande afflusso lungo l'area pedonale, un 21enne albanese, residente nella località balneare, è entrato nel bar in preda ai fumi dell'alcol e ha cominciato a prendersela con le persone che gli capitavano a tiro, barista incluso. L'uomo ha cercato da subito di cacciare dal proprio locale il ragazzo, invitandolo ad andarsene a più riprese. Ma i "suggerimenti" evidentemente non sono stati presi bene, dal momento che i toni si sono accesi ulteriormente.

Le grida hanno subito messo in allarme i passanti e i residenti, che hanno allertato le forze dell'ordine. E proprio gli agenti della polizia locale hanno sventato sul nascere l'aggressione fisica. Il 21enne, infatti, è stato bloccato dagli uomini in divisa proprio nel momento in cui stava per sferrare un pugno al gestore del bar, bloccandolo ed evitando quello che si sarebbe profilato come un pestaggio.

Dopo averlo immobilizzato a fatica, i poliziotti hanno chiesto il supporto di altre due pattuglie. L'albanese, infatti, non si dimostrava affatto collaborativo, e anzi, si rifutava di dare le proprie generalità. L'aggressore ha quindi cominciato a dare di matto, lanciando due cellulari contro il muro, e prendendo a pugni e calci tutto ciò che lo circondava. Inevitabili quindi le manette. Il 21enne è stato poi condotto con l'ausilio di una pattuglia della polizia in centrale: liberato dal pm di turno, è stato tuttavia raggiunto da due denunce: ubriachezza molesta e blasfemia ingiuriosa.