Il furto in casa finisce con un nulla di fatto: due ragazze in manette

Hanno provato il colpo, senza successo. I carabinieri della stazione di Cavarzere hanno arrestato nel pomeriggio di lunedì due donne, D.L., 20enne di Verona, e S.S., 24enne residente a Brescia, con l'accusa di tentato furto aggravato.

Le due ragazze si sarebbero introdotte in un appartamento di una zona residenziale, forzando il portoncino d'ingresso con un grosso cacciavite. Uscendo dall'abitazione, le giovani sono state notate dai militari, e hanno cominciato a darsela a gambe levate. La fuga si è interrotta sul nascere. Le forze dell'ordine, infatti, sono riuscite a bloccarle dopo pochi metri, procedendo successivamente con un sopralluogo all'interno dell'appartamento.

È stato chiaro fin da subito quale fosse l'obiettivo delle due ragazze, dal momento che la camera da letto risultava a soqquadro, con tutto il contenuto di armadi e cassettoni rovesciato in terra. Le donne sono state quindi perquisite, ma pare che la loro ricerca di refurtiva non abbia prodotto risultati: gli agenti hanno infatti rinvenuto solamente il cacciavite ed un paio di guanti, utilizzati per non lasciare alcuna impronta.

Condotte al comando dei carabinieri, sono state denunciate e poste nelle camere di sicurezza della caserma. Nella mattinata di martedì sono state condannate dall'autorità giudiziaria a 10 mesi una, e a 1 anno e 4 mesi di reclusione l'altra, con pena sospesa per entrambe e l'obbligo di permanenza nei rispettivi comunidi residenza.