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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Mira

Registra l'audio della violenza subita la sera prima dal marito e porta tutto ai carabinieri

Primo arresto in differita dell'Arma a Mira dove una donna vittima delle angherie del consorte, davanti al loro figlio piccolo, non ne poteva più e si è presentata con la registrazione in tenenza per denunciare

Violenze, maltrattamenti e angherie subiti nel tempo da parte del marito. Stavolta una donna di Mira non ce l'ha più fatta e ha deciso di difendersi dopo un lungo periodo di soprusi patiti, anche alla presenza del loro figlio piccolo.

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Si è fatta coraggio e si è presentata ai carabinieri della Tenenza di Mira ai quali ha raccontato i comportamenti vessatori commessi dal consorte nei suoi confronti, fornendo le registrazioni audio a riprova di quanto accaduto in casa la notte precedente, davanti al minore. A seguito della denuncia e dei più approfonditi accertamenti disposti dal pm della Procura di Venezia, i carabinieri si sono presentati a casa dell'uomo e lo hanno arrestato.

Si tratta del primo provvedimento "in differita" relativo al codice rosso "bis" messo in pratica dai militari della Compagnia di Mestre in applicazione della recente normativa per contrastare più efficacemente il fenomeno della violenza di genere. In caso di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violazione prevede l'allontanamento dalla casa familiare o il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, con la possibilità per le forze dell'ordine di procedere all’arresto del responsabile entro al massimo 48 ore dal fatto. Nel caso, i carabinieri della Tenenza di Mira, nella serata dell’11 gennaio, hanno fermato l'uomo in differita per maltrattamenti in famiglia.

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