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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

"Collegamento sicuro per Venezia": 150 ciclisti sul Ponte della Libertà

Si è tenuta sabato mattina la biciclettata organizzata dalla Fiab, che ha causato piccoli problemi al traffico e ritardi alle corse dei tram

Tutti in bicicletta, per un collegamento ciclabile sicuro tra Mestre e Venezia. Si è tenuta sabato mattina la manifestazione "In bici a Venezia? Sì! No!", organizzata dalla Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, e da diverse associazioni del territorio, con un nutrito gruppo di ciclisti, circa 150, a protestare (anche) sul ponte della Libertà.

Dopo le iniziative promosse ad agosto, che hanno visto gruppi di ciclisti attraversare il ponte con il tram alla spalle, l'associazione ha deciso di promuovere un evento per dare risonanza a molti problemi, ai quali si chiede che il Comune di Venezia dia risposta. La maggiore difficoltà, a quanto sostengono gli organizzatori, è la mancanza di accesso ciclabile al ponte, senza il quale la nuova passerella risolve ben poco; inoltre il ciclista che cerchi di arrivare "in laguna" è costretto a pedalare per quasi un chilometro sulla strada regionale 11, una strada trafficatissima, che non prevede neppure una corsia laterale. Insomma, si rischia grosso. A peggiorare le cose anche la rotaia del tram, realizzata senza lasciare alcuno spazio a destra: "Non avendo realizzato la ciclabile insieme alla sede tranviaria - sostengono gli organizzatori - si è creata una assurda situazione di conflitto tra due forme di mobilità sostenibile come tram e bicicletta".

I ciclisti, alcuni dei quali muniti di casacca catarifrangente, sono partiti alle 9 da piazzale Cialdini a Mestre, per arrivare attorno alle 9.30 al parcheggio Porta Blu di San Giuliano, dove il gruppone è "cresciuto" con nuovi partecipanti. Alle 10 circa, poi, la partenza per Venezia, con il lungo e stretto "biscione" a transitare compatto lungo i 3850 metri del ponte della Libertà. Si è trattato di una lunga biciclettata, costantemente monitorata dalle forze dell'ordine dislocate nei punti cruciali, che ha causato alcuni intoppi al traffico, specie negli ultimi 800 metri del ponte. Le corse dei tram hanno fatto registrare alcuni minuti di ritardo.

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