Al via corsa a tappe per la fibrosi: la ricerca "pedala" da est a ovest

Una pedalata per la ricerca. È scattato venerdì mattina da Trieste il IV Bike Tour per la fibrosi cistica, un'appassionante corsa a tappe nella quale i protagonisti saranno i volontari e gli scienziati, che ogni giorno si "battono" per trovare una cura e dare una speranza di vita ai malati. Al loro fianco, come nelle precedenti edizioni, numerosi sportivi, primo su tutti Davide Cassani, ex commentatore Rai, ed oggi commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo; ma anche Massimiliano Lelli e Fabrizio Macchi. La gara, che si concluderà a Genova martedì prossimo, ha fatto tappa intermedia, proprio nella giornata inaugurale, in centro a Mirano, dopo la passerella della mattina sul lungomare triestino.

L'INIZIATIVA - Il team di ciclisti che prenderà parte alla pedalata benefica, correrà da est a ovest, per donare respiro agli oltre 7.000 malati, generando consapevolezza nei confronti della fibrosi cistica. Attraverso il Bike Tour, la Fondazione promuoverà numerosi eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi, programmati lungo le varie tappe con il prezioso contributo delle delegazioni locali di volontari. L'edizione 2015, inoltre, prende avvio proprio il giorno successivo ad un'importante novità: è stato infatti annunciato un progetto ambizioso, ovvero un test genetico fondamentale per individuare, tra gli adulti in età riproduttiva, i portatori sani di fibrosi cistica, che solo nel nostro paese sono oltre 2 milioni e mezzo.

Una corsa in grande stile quella di quest'anno. Ad attendere l’arrivo dei bikers al traguardo sotto "la lanterna", ci saranno Ornella Vanoni e il celebre violoncellista Pietro Salvatori, in un esclusivo evento ospitato a villa Lo Zerbino. Si tratterà di una corsa sempre più social che consentirà a follower e appassionati di seguire, in tempo reale, tutti gli aggiornamenti dalle varie tappe attraverso gli l’hashtag #biketour2015 e #pedalandoperlaricerca. Lungo il percorso ci saranno numerosi ospiti speciali, come noti imprenditori, sindaci, ricercatori e volontari che si uniranno simbolicamente a Matteo Marzotto, vicepresidente della fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, per portare sotto ai riflettori l’importanza del sostegno alla ricerca sulla malattia genetica grave più diffusa.