Un'estate di sequestri: 20mila oggetti requisiti dalla Municipale

Centocinquantotto servizi mirati per un totale di oltre 20mila articoli rinvenuti o sequestrati. E' il bilancio, per i mesi di agosto e settembre, dell'attività antiabusivismo della Sezione Pronto intervento della polizia municipale del Comune di Venezia. Il risultato è stato ottenuto grazie all'intensificazione dei blocchi a piazzale Roma, che hanno consentito di intercettare i venditori in discesa dagli autobus, all'incremento dei servizi in abiti civili e all'uso di operatori dedicati in sala di videosorveglianza.

Nei mesi considerati “più caldi” per la numerosa presenza di venditori ambulanti nel centro storico, sono stati intensificati gli interventi di sequestro e rinvenimento nelle zone di piazzale Roma e Tronchetto, ponte degli Scalzi, campo San Geremia, sestiere di Cannaregio, da San Felice fino a campo Santi Apostoli, Ponte di Rialto e Ruga, nel tratto compreso tra campo San Bartolomeo e il ponte dell'Accademia, area Marciana, nel tratto da via XXII marzo a Campo Santo Stefano e in riva degli Schiavoni.

Complessivamente, gli operatori della polizia locale hanno fisicamente ingaggiato oltre 1000 venditori, sottraendo loro la merce illecitamente posta in vendita, con rinvenimenti di merce abbandonata al suolo durante la fuga (915 verbali), sequestri amministrativi (76 verbali) e sequestri penali (69 verbali). Dei 20mila articoli sequestrati o rinvenuti, 1547 avevano marchi contraffatti delle case più note, in particolare Chanel, Prada e Kors. La percentuale del contraffatto rispetto al venduto complessivo si attesta comunque anche per questi due mesi entro l'8%. La maggior parte degli articoli, tra l'80 e il 90%, è stata messa in vendita da venditori abusivi di nazionalità bengalese, noti per la capacità organizzativa di variare la tipologia degli articoli a seconda delle condizioni meteorologiche o del momento della giornata: selfie, palline, occhiali prevalentemente di giorno; rose e dardi luminosi la sera.